Regia di Sam Mendes vedi scheda film
“Revolutionary Road” è un quartiere medio-borghese ammantato di perbenismo tossico, pieno di salotti ben arredati dove i personaggi escono dalle righe fin dalle prime scene, destinati a naufragare nel gelido mare dello sconforto esistenziale ancorati solo a un sentimentalismo vischioso e prosaico. Sam Mendes si riconferma regista rigoroso e formale, ma con un mordente tutto suo che lascia il segno. La Winslet, invece, punta sullo squilibrio psichico, sulla risonanza emotiva, e sulla sua immagine teatrale al tempo stesso fragile e perturbante.
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