Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
Da non perdere.
1928, Los Angeles. Christine Collins (Jolie), madre single, denuncia la scomparsa del figlio Walter. Dopo 5 mesi la polizia dichiara chiuso il caso consegnando alla donna un bambino che non è il suo vero figlio. Da qui in poi Christine comincia una dura lotta contro tutto e tutti per cercare di mettere luce sulla vicenda, per portare a galla la verità, con l'aiuto del reverendo Briegleb (Malkovich). Film dalla trama tanto piena di atrocità e aberrazioni che viene da chiedersi quale mente perversa abbia potuto partorirla. Ed infatti è una storia perfettamente, tragicamente, ignobilmente vera. Ai soprusi infiniti che Christine deve subire dalla polizia si sovrappone lo sconcerto per il crimine efferato e orrendo che grazie anche alla battaglia personale della coraggiosa donna viene scoperto e punito. Interpretazione intensissima e toccante di una grande Angelina Jolie, regia come di consueto impeccabilmente precisa e puntuale di Clint Eastwood, che fa riflettere, indignare, urlare contro le ingiustizie umane senza strappare lacrime gratuite, il che è senz'altro un merito. Consigliatissimo.
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