La recensione su Quel che resta di mio marito

di supadany

4 stelle

VOTO : 5,5.

Guardando questo film anche io mi sono subito chiesto cosa c’entrasse con un listino limitato, a livello di numeri, ma di alta qualità come quello della Teodora che ogni anno porta in sala 4/5 gioiellini che altrimenti non arriverebbero mai da noi.

Sulla carta poteva essere certo interessante come road movie declinato al femminile, per giunta con donne un po’ attempate, ma per vari motivi il colpo rimane sempre in canna, senza riuscire a regalare momenti realmente preziosi.

Certo a tratti è simpatico, ma la cosa è dovuta esclusivamente al carisma delle tre attrici protagoniste (la Bathes soprattutto è una goduria) ed ai loro personaggi molto distanti tra loro, pur essendo legati da un profondo legame di amicizia, e che quindi regalano delle contrapposizioni abbastanza efficaci.

Purtroppo però il ritmo è troppo scostante ed il succo del discorso (il sentimento è il pensiero che deve venire sempre prima di tutto) non viene approfondito a dovere.

Colpa di una sceneggiatura che rimane sulla superficie della vicenda e che non riesce quasi mai ad affondare il colpo, alternando qualche momento felice a tempi morti (e durando solo 80 minuti la cosa è abbastanza grave) in un contesto dove la leggerenza ed il dramma non riescono a trovare un equilibrio vincente.

Risultato è un film non propriamente brutto, ma tanto meno riuscito, che non conquista, si lascia anche guardare, ma poi lascia una sensazione globale di poco riuscito.

Così così, più deludente che altro.

Su Christopher N. Rowley

VOTO : 5,5.
Troppo altalenante, non riesce a trasmettere al meglio il messaggio del film ed anche l'emozione è troppo flebile.
Non male quando i toni sono leggeri, per il resto incide pochino.