Regia di Kimberly Peirce vedi scheda film
Il titolo indica quei militari che hanno cercato di congedarsi e invece sono stati di nuovo inviati nei vari teatri di guerra(in questo caso Iraq).In genere sono molto diffidente dei film targati MTV ritendendoli sempre troppo attenti all'essere trendy,ma in questo caso mi sono decisamente sbagliato.Questo è un film scomodo che cerca di descrivere i problemi psicologici di un gruppo di reduci dall'Iraq(addirittura uno di loro si scava una trincea in giardino) e il loro difficile rientro.Da un punto di vista stilistico il film parte da uno stile semidocumetaristico alla Redacted,passa attraverso una lunga sequenza di combattimento che sembra essere mutuata da Black Hawk Down e finisce per essere una sorta di Tornando a casa però ambientato al giorno d'oggi.Senza ipocrisie,mostrando anche veri mutilati di guerra ricoverati negli Ospedali militari.Uno dei ragazzi protagonisti fa domanda di congedo ma per tutta risposta viene richiamato per il fronte iraqeno.E fugge arrivando anche a pensare di espatriare per non tornare più indietro.Ma un avvenimento tragico lo farà recedere dal suo intento.Stop Loss è un film probabilmente poco commerciale per come si interroga sul problema dei reduci e su certi meccanismi che scardinano di fatto i diritti civili che dovrebbero essere sempre a disposizione di ogni individuo(come quello di congedarsi dall'esercito).Il film sfugge da qualsiasi retorica facendo parlare solo le immagini,per tematiche è vicino a Non desiderare la donna d'altri di Susanne Bier(poi rifatto da Sheridan nel 2009,titolo Brothers) anche se il film danese era più attento alle dinamiche sentimentali tra i vari personaggi che qui non vengono approfondite.Comunque un film da vedere,una bella scoperta....
la regia è vigorosa
non dispiace
se la cava discretamente
ok
non male
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