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Sleepwalking

Regia di Bill Maher vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Sleepwalking

di zombi
8 stelle

è una certa provincia americana che provoca quello stato di semi incoscienza in alcune persone o è solo il modo in cui quel piattume desertico manipola e da forma alle genie a non dar scampo? joleen e james sono due fratelli. sono scappati dalla fattoria paterna anni prima per sfuggire ai modi duri e autoritari di un padre che pare abbia in corpo solo il desiderio di utilizzare mani e pensiero per sottomettere la prole ai lavori da fare. purtroppo però la libertà conquistata con la fuga non ha reso i due fratelli chissà mai che persone "migliori". joleen ha una figlia undicenne, ma è riuscita solamente a farsi lasciare in mezzo ad una strada gelida e battuta da venti spietati, dopo che l'ultimo fidanzato in ordine di numero, è stato arrestato per spaccio e detenzione di droga. si rivolge al fratello james che ovviamente è ben contento di essere utile. james col nomignolo speedy, lavora in un cantiere stradale ma è perennemente in ritardo o assente per fantomatici mal di schiena, fino a quando non viene licenziato. si ritrova solo con la nipotina quando joleen non trova niente di meglio che andarsene con un uomo non lasciando traccia di sè. intervengono i servizi sociali e james è cacciato di casa per non aver pagato gli affitti. se la sorella è conscia dello stato disagiato della propria vita e cerca una via di fuga affidandosi a uomini(chiede loro di sentirsi dire "ti amo") attratti dalla sua avvenenza, il fratello invece vive in una sorta di letargo che lo fa apparire quasi gravato da un handicap. la nipotina lo risveglierà da questo torpore, credendo di poter ricominciare ad affrontare la vita, non solo subendola, tornando nella fattoria del padre convinto che alla ragazzina faccia bene un pò di campagna. ma i millantati animali della fattoria non sono una buona terapia dal momento che ad ospitarli c'è il vecchio genitore ancor più incattivito e vessatorio. in una situazione di indigenza assoluta james ha creduto di mettere una pezza appoggiandosi al padre che però non incarna quella figura genitrice protettiva sotto cui mettersi per venir riscaldati o confortati. solo nella grande fattoria il padre diventa un padrone e si permette di ritornare ad essere quel padre da cui i due fratelli sono scappati, vendicandosi della figlia sulla nipote. regista e sceneggiatore ben si adattano al freddo inverno che imperversa nella pellicola. l'appartamento spoglio di james da il senso di provvisorietà, come del resto sono provvisorie le vite dei due fratelli. quelle strade battute e sferzate dalla neve e dal vento che james attraversa per giungere in una lugubre fattoria danno il senso di una persona che si sta lasciando lentamente morire senza sapere che lo sta facendo. giusto il senso di responsabilità nei confronti della nipote sembra scuoterlo da quel torpore, ma inesperto e allo sbando o forse l'ineluttabile significato del destino lo riporta alle origini per poter avere una chance di ricominciare. ottimi gli attori, a partire da nick stahl e annasophia robb che compongono una coppia veramente strana e stranita. chapeau all theron che si fa promotrice di una storia intensa e mai banale se non forse nel frettoloso finale. meraviglioso hopper nel ruolo aspro e arido di un uomo che è padre solo per via spermatozoica, ma ha negli occhi un risentimento insanabile. un film da vedere, triste e pessimista ma sostenuto (per me) da un valido senso cinematografico. 

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