Regia di Bill Maher vedi scheda film
Ancora una storia di disgregazione familiare nella profonda provincia americana.La Theron ormai cerca una carriera con parti di spessore drammatico(e in questo film oltre a avere la parte della madre ha il ruolo di produttrice),Hopper fa la parte del nonno cattivo e violento ingiustificatamente(e come ti sbagli?) Nick Stahl ci offre una prova convincente di giovane che forse all'inizio non sembra avere tutte le rotelle a posto.E quando sua sorella(la Theron)per fuggire con un altro le lascia la figlia di undici anni,lui che non ha mai avuto responsabilità si dimostrerà molto migliore di quanto preventivato.A questo punto il film si trasforma in un road movie con lo sfondo di quel lembo di America lontano dai riflettori,fatto di motel e ristornati tutti uguali,con le stesse camere impersonali,immerso nel gelo invernale che è lo stesso che oltre a penetrare nei vestiti penetra nelle anime.E quando arrivano dal nonno della ragazzina(nella sua fattoria dove lui li mette entrambi a fare lavori pesanti e umilianti,sia il figlio che la nipote) subito l'atmosfera è elettrica,subito si pensa che qualcosa di fatale prima o poi accadrà.Ed è così.Il sonnambulismo del titolo è lo stato catatonico della società americana,stato da cui bisgona risveegliarsi il prima possibile e comiciare una nuova vita con nuove occasioni.Il film non mi è dispiaciuto:è una produzione televisiva di discreto livello,recitata bene e che cerca di evitare il patetismo che è sempre dietro l'angolo con storie come questa.Ha un finale di speranza ma non smaccatamente ruffiano come succede di solito......
piuttosto misurata e per questo da difendere
direi piuttsto bravo
antipaticuccia
parte di contorno in cui spolvera la sua vena drammatica
parte da villain
brevissima apparizione
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