Regia di Bill Maher vedi scheda film
Charlize Theron è Joleen, una bella donna con stravaganti idee e con una precaria situazione finanziaria, ha una figlia adolescente, Tara, ed un fratello, James.
Una storia che è il ritratto di una famiglia disgregata, tre personaggi che vagano immersi nel assoluto grigiore della loro esistenza travagliata, ognuno alla ricerca di un affetto sincero, semplice, come dovrebbe essere. Solo Joleen, la madre trasandata ben interpretata dalla Theron, può conoscerne la causa, l'origine della loro sventura, cosa che ancora non affiora dalla mente di suo fratello, oppure che lui ha volutamente nascosto per proteggersi da un dolore, da una rabbia che viene da lontano. Quella che ha spinto una sorella ed un fratello a lasciare la casa di un genitore violento.
Uno spaccato inedito di una provincia americana dallo spirito perdente. Un "road movie" che si svolge non tra le solite distese assolate con i cespugli che rotolano, ma nel grigio e ghiacciato nord degli Usa spazzato via dal vento che spira gelido. Un contesto che da un certo fascino all'intera pellicola le cui fredde e decadenti ambientazioni si riflettono magnificamente nei passaggi suburbani che i tre protagonisti attraversano nella loro storia.
Dall'andamento un po' sonnacchioso e lento, ma giustamente lento “Sleepwalking” e' un film a cui ha contribuito nella produzione la stessa attrice protagonista Charlize Theron, non nuova a storie di questo tipo, basta ricordare “North Country - Storia di Josey” sempre ambientato nella gelida provincia americana. L'attrice è stata evidentemente colpita da un racconto a cui teneva molto, che la riguardava da vicino, precisamente la sua infanzia con il padre alcolizzato. Traspare poi una rappresentazione fortemente critica della provincia, della sua mentalità, un mondo rurale difficile che spesso si trasforma in una gabbia invisibile.
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