Regia di Michael McCullers vedi scheda film
VOTO : 5+.
Commedia pasticciata che spreca un cat potenzialmente molto brillante con una storia scritta male, o quanto meno in maniera banale, con qualche acuto in un panorama complessivo abbastanza imbarazzante.
La classica donna in carriera, all'età di 37 anni (Tina Fey) sente l'esigenze di avere un figlio e, quando scopre che le sue possibilità di rimanere incinta sono una su un milione, si affida ad una società (diretta da una procace Sigourney Weaver) che, tramite un forte compenso economico, fornisce un utero in affitto per arrivare a coronare il proprio desiderio.
La ragazza scelta per la missione sarà assai distante dai modi della donna e la loro forzata convivenza non facile, tanto più quando si scoprirà che dietro c'è l'inganno, ma non vale la pena di preoccuparsi, tra un uomo interessante (Greg Kinnerar), la famiglia, il lavoro e l'amicizia tutto andrà a posto.
Di fatti ne succedono parecchi in questa commedia; purtroppo però l'amalgama è poco convincente, il ritmo troppo ondulatorio per cui alcune battute divertenti non mancano (un pò grezze, ma efficacemente divertenti), ma rimangono sporadici fulmini a ciel sereno.
E poi il finale con troppe coincidenze buttate nella mischia per ottenere un forzato, quanto repentineo, happy end, marchio di fabbrica di questa tipologia di prodotti, è il perfetto colpo di grazia.
Un peccato, perchè il cast era potenzialmente notevole, ma la scrittura dei ruoli non permette molto (Greg Kinnear appena ordinario, Steve Martin irriconoscibile in uno dei ruoli più brutti, se non il più brutto, che ha fatto), così come la storia, tranna qualca risata sporadica non regala nulla, lasciando peraltro la sensazione che l'obiettivo fosse anche un attimo più elevato (risate, sentimenti e emozioni anche distanti, senza dimenticare che comunque l'argomento di fondo non sarebbe poi così banale).
Scialbo.
VOTO : 5+.
Troppa confusione e ritmo scostante, così spreca un ottimo cast ed un'occasione ghiotta che probabilmente non gli verrà più concessa.
VOTO : 6.
Diligente ed anche appropriata per il ruolo, che purtroppo non permette grandi digressioni.
VOTO : 5,5.
Non lascia un gran ricordo di se.
VOTO : 6.
Pochi spezzoni per lei, ma è sempre uno spettacolo in una parte che regala un paio di momenti piacevoli.
VOTO : 6.
Spesso valorizza prodotti medio-alti.
Qui si ritrova in un film anonimo dove non può che essere mediamente simpatico e complessivamenre gradevole.
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