Regia di M. Night Shyamalan vedi scheda film
M. Night Shyamalan e' un regista capace,che tecnicamente e come gusto visivo ha del talento che tende pero' ad un misticisimo esasperato - vedasi il suo peggior lavoro SIGNS - che rende stucchevoli alcune sue scelte narrative.
Dopo il gradevole - ma massacrato dal pubblico oltre che da gran parte della critica - Lady in the Water il regista indoamericano ritorna al thriller fantascientifico e lo fa con un film a tratti davvero eccellente - tutte le prime sequenze di suicidi di massa sono notevoli,cosi' come la parte centrale,tesa ed inquietante - ma che cade in alcune banalita' che erano evitabili.
Un film che volutamente richiama quelli degli anni '50,che ha nel suo dipanarsi lento e nella fotografia i punti di forza.
La macchina da presa si muove sinuosa e cerca angolazioni che riportino alla mente immagini di disastri avvenuti nella realta' e dona la giusta atmosfera alla pellicola.
Buono anche il cast che pur non esaltando riesce ad essere abbastanza in parte e di spessore il montaggio e la colonna sonora.
Certo,la tendenza del regista di voler stupire crea danni in alcune sequenze che potevano essere mglio gestite se inserite in un contesto meno 'filosofico'.
Nel complesso il film inciampa sempre nei dialoghi a coppia - troppo esasperati - e su quelli un po' troppo 'bambineschi' degli altri caratteri.
Anche il finale seppur teso non e' proprio il massimo della vita.
Pero' nonostante tutti i difetti il film ha una buona meta' davvero eccellente ed almeno tre quattro sequenze davvero da ricordare.
Un film di genere che non esalta ma che ha un suo perche'.
Sempre che non si cerchi qualcosa di diverso da un b-movie fatto pero' con tanti soldi.
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