Sexilia, figlia di un ginecologo specializzato in inseminazione artificiale, va dall'analista perché è un po' ninfomane. Riza Niro, figlio dell'ex imperatore del Tiràn, inseguito dall'imperatrice Toraya, ha una storia gay con Sadec. La ragazza della lavanderia, sistematicamente violentata dal padre, scambia il posto con Sexilia con soddisfazione di tutti. Alla fine Riza e Sexilia scappano verso Contadora. Se pensate che la trama sia volgare, allora non avete ascoltato la canzone, cantata dallo stesso regista, "Suck It to Me". È il secondo film di Almodóvar e appartiene al periodo felice in cui non sapeva far cinema, ma era assolutamente folle.
Un Pedro Almodovar ancora in erba firma con il suo secondo lavoro da regista firma una commedia-trash esagerata e mal-dosata che finisce per stancare presto.
Figlio degenere, perché apparentemente più sguaiato e volgare, di Bunuel a cui deve molto sia per le scelte anarchiche e di irrisione della borghesia, sia per certe soluzioni stilistiche nel montaggio e nella scelta degli attori. Arte degenerata dunque, come appena un decennio prima, avrebbero sentenziato i componenti della dittatura imperante in Spagna. Cenno storico-politico, per capire la… leggi tutto
Un Almodovar minore, farsesco, senza voglia di esplorare l'uomo e la donna ma di raccontare e raccontarli. E' una cornice buffa e nichilista quella che mette in scena il regista spagnolo, attaccato per ora più all'universo dei suoi personaggi che alla sua terra, dove fa rivivere traumi infantili, complessi edipici, amori "normali", ma con una libertà ludica e il comandamento di creare per… leggi tutto
Credo che tra tutti i film di Almodovar che ho visto(e li ho visti quasi tutti comprese le sue primissime opere ) questo sia il suo film più brutto.Fa parte delle prime opere del regista spagnolo ,quelle in cui la sua stravaganza,la sua capacità narrare storie strambe non era direttamente proporzionale alla sua capacità di fare cinema.Nel senso che i suoi film… leggi tutto
Quando si parla di cinema dal punto di vista commerciale, noto che qui in Italia si tende sempre a fare discorsi del tipo: "Com'è andata quest'anno la competizione fra i film USA ed i film italiani? Hanno…
Pedro Almodòvar è probabilmente il regista spagnolo più popolare di sempre. Il suo stile cinematografico, che unisce la più semplice commedia drammatica con la più elaborata espressione dei sentimenti umani, lo rende a tutti gli effetti un cineasta sofisticato e per certi versi ricercato, nonostante sia tra i più accessibili vista la sua incredibile…
Figlio degenere, perché apparentemente più sguaiato e volgare, di Bunuel a cui deve molto sia per le scelte anarchiche e di irrisione della borghesia, sia per certe soluzioni stilistiche nel montaggio e nella scelta degli attori. Arte degenerata dunque, come appena un decennio prima, avrebbero sentenziato i componenti della dittatura imperante in Spagna. Cenno storico-politico, per capire la…
Un film davvero scadente che appare più come un minestrone maldestro che inserisce alla rinfusa in un unico contesto una serie di elementi discordanti e controversi che non si amalgamano mai. La trama ha ben pochi momenti interessanti e divertenti, piuttosto è monotona, un tantino frivola e priva di ritmo. I suoi "intrighi" non intrigano a sufficienza. Noiosetto.
Imanol…
Credo che tra tutti i film di Almodovar che ho visto(e li ho visti quasi tutti comprese le sue primissime opere ) questo sia il suo film più brutto.Fa parte delle prime opere del regista spagnolo ,quelle in cui la sua stravaganza,la sua capacità narrare storie strambe non era direttamente proporzionale alla sua capacità di fare cinema.Nel senso che i suoi film…
Riprendo da dove l'avevo lasciata la lunga playlist del 2006 dedicata ai film con scene di nudo maschile. Anche in questo capitolo, il diciottesimo, 7 film dove a spogliarsi sono gli uomini...
Un Almodovar minore, farsesco, senza voglia di esplorare l'uomo e la donna ma di raccontare e raccontarli. E' una cornice buffa e nichilista quella che mette in scena il regista spagnolo, attaccato per ora più all'universo dei suoi personaggi che alla sua terra, dove fa rivivere traumi infantili, complessi edipici, amori "normali", ma con una libertà ludica e il comandamento di creare per…
Realizzo la seconda parte della mia playlist sul meglio del cinema erotico. Tra poco ne arriverà una terza parte. Ecco i film della 1° parte: Prosciutto Prosciutto, Y tu mama tambien, I racconti del cuscino, Il fiore…
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Commenti (2) vedi tutti
Un Pedro Almodovar ancora in erba firma con il suo secondo lavoro da regista firma una commedia-trash esagerata e mal-dosata che finisce per stancare presto.
leggi la recensione completa di SatanettoReDelCinemaScialbo film del grande (successivamente) Almodovar: qua si sguazza nella noia, nonostante qualche momento simpatico. 5
commento di kotrab