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Il diavolo rosa

Regia di Pierre B. Reinhard vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Il diavolo rosa

di undying
2 stelle

Versione soft e inappropriatamente ironica di Bordello a Parigi, con presenza della stessa attrice (Brigitte Lahaie), destinata alla direzione di Pierre B. Reinhard, un regista di hard a dir poco negato per i film "regolari", come dimostrano anche altri suoi titoli inguardabili, tipo Dressage - La dolce punizione e I morti viventi sono tra noi.

 

 

Francia. Durante la Seconda guerra mondiale il bordello "Le diable rose" è frequentato sia da nazisti che da partigiani. Una delle attrazioni del locale è la spogliarellista Naska (Brigitte Lahaie), in realtà un agente segreto pronto a raccogliere informazioni da trasmettere agli alleati.

 

 

Più o meno è la stessa trama di Bordello a Parigi (1980) di Bénazéraf. Con un paio di differenze non da poco: qui si tratta di un soft scritto con finalità di commedia da Jean-Philippe Berger, diretto da Pierre B. Reinhard. Al di là della pessima idea di realizzare un film comico (che mai riesce a fare ridere) con scenografie e costumi (compresi i mutandoni indossati da un generale alla sturmtruppen) a base di svastiche, il limite maggiore de Il diavolo rosa è dato da interpreti che ostentano una recitazione eccessivamente caricaturale (tremenda la suora!) e da una regia approssimativa, dal taglio anonimo, con qualità da "straight to video". Per non dire della discutibile scelta di aprire e chiudere il film con scene di reali combattimenti navali. Brigitte Lahaie, spesso nuda, predomina non solo per bellezza, ma anche come attrice, dimostrando - dopo avere abbandonato l'hard - di essere stata una caratterista di classe, asservita anche al cinema delle luci rosse. Mentre Pierre B. Reinhard - oltre a questo film, suoi sono Dressage - La dolce punizione (1986) e l'allucinante I morti viventi sono tra noi (1987) - di 45 regie quasi esclusivamente porno certifica di non essere assolutamente portato quando tenta di dedicarsi al cinema regolare. 

 

 

"Si ritiene che la politica sia il secondo più antico mestiere del mondo. Sono arrivato a rendermi conto che è fortemente somigliante al primo." (Ronald Reagan)

 

 

F.P. 04/04/2020 - Versione visionata in lingua francese (durata: 79'32")

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