Considerato come il patriottismo, che ha portato a giustificare la guerra in Iraq, sia stato alimentato dalla menzogna, i soldati morti resuscitano per bloccare la rielezione dell’impresentabile presidente Usa. Dopo lo spavento iniziale, i soliti furbi si rendono conto che non è anticostituzionale lasciar votare gli zombie, e cercano perciò di sfruttare la situazione...
Note
Accolto incredibilmente bene dalla stampa italiana in occasione della sua presentazione al Torino Film Festival, quello di Joe Dante (ci piange il cuore dirlo) non è un _Masters of Horror_ del tutto riuscito. Certo, l’idea è geniale, ma losvolgimento non altrettanto: quasi ci si aspetta che i morti viventi arrivino a fare un comizio...
Il film ha senso, ha buone intenzioni, ma non viaggia affatto sul piano narrativo (perché e come tornano i caduti sul campo?) e-cosa peggiore- ancora meno su quello cinematografico. Su una tomba dei redivivi, nel finale, compare un nome: G.A.Romero. Come a dire che il buon cinema horror è morto. Homecoming ne è la prova.
Sicuramente originale questa grottesca incursione di Joe Dante nella 2° Guerra del Golfo! Alla fine gli zombie qua pure parlano e sembrano più umani dei viventi (che ultimamente sembrano zombie! ah ah ah!!!). Ci/mi fanno quasi tenerezza!
Di solito si usa dire che i morti non fanno male a nessuno. In questo caso possiamo dire che sono gli unici (a parte le… leggi tutto
Stufi di come la loro morte venga strumentalizzata per la propaganda del partito repubblicano (che è in carica alla presidenza degli USA), i soldati morti in battaglia e riportati sul suolo americano resuscitano per evitare la disgrazia della rielezione del vecchio presidente. Gli zombi sono tornati! E votano Obama! Joe Dante ricrea un ambiente zombesco a sfondo sociale (Romero docet) e se nei… leggi tutto
Tornano gli zombie aventi valenza sociale, per un mediometraggio che sicuramente sarà piaciuto a George A. Romero. Il maestro Joe Dante parte da un'ottima premessa e la sviluppa bene per trequarti, salvo giungere a una conclusione non bene giustificata. Gli zombie sono infatti i soldati americani caduti in battaglia durante il conflitto in medio-oriente. Risorgono in risposta di una…
Stufi di come la loro morte venga strumentalizzata per la propaganda del partito repubblicano (che è in carica alla presidenza degli USA), i soldati morti in battaglia e riportati sul suolo americano resuscitano per evitare la disgrazia della rielezione del vecchio presidente. Gli zombi sono tornati! E votano Obama! Joe Dante ricrea un ambiente zombesco a sfondo sociale (Romero docet) e se nei…
Interessante vedere come questa serie abbia affrontato le tematiche più varie nei modi più diversi. Candidato Maledetto, che vede tornare alla regia Joe Dante (autore de I Gremlins e del recente The Hole 3D), è sicuramente l'episodio più politico, nonché uno dei più originali e interessanti. In pieno regime Bush post 11 settembre (il film è…
qui si prende alla lattera la filosofia romeriana :parliamo di zombie per dire tutt'altro. infatti gli zombie ci sono ma nessuno guardando il film si chiede come ucciderli,cosa mangiano,perchè vivono...tutti sono attenti alla storia e alle frecciate politico che dante ci vuole comunicare. non mi spiace questo lato del film,ma dall'economicità di questo film,e in generale di questa…
Sicuramente originale questa grottesca incursione di Joe Dante nella 2° Guerra del Golfo! Alla fine gli zombie qua pure parlano e sembrano più umani dei viventi (che ultimamente sembrano zombie! ah ah ah!!!). Ci/mi fanno quasi tenerezza!
Di solito si usa dire che i morti non fanno male a nessuno. In questo caso possiamo dire che sono gli unici (a parte le…
Sesto episodio dei Masters of Horror. L’opera omnia di Dante è invasa da piccoli gruppi umanoidi sovversivi e anarcoidi che riproducono, emulano, parodiano la società civile umana (segnatamente americana) destabilizzandone le strutturale obsolete e vili, la morale egoica e guerrafondaia. Siano licantropi, gremlins o non-morti, l’horror resta un immaginario più…
Zombies from Iraq. Un'ora scarsa di filmetto (telefilm, meglio) abbastanza piatto e convenzionale su un tema visto e stravisto nel cinema; l'idea di base è senz'altro originale e potenzialmente dissacratoria, ma la storia non va molto oltre al prevedibile e l'intento satirico-politico è davvero poca cosa. Divertente trovata, quella di vedere gli zombies che sovvertono l'ordine con regolari…
Unfilm che sicuramente ha degli ottimi contenuti che non sono solo una ripetizone delle tematiche Romeriane, ma sono un approfondimento di esse. L'unico masers of horror spiccatamente politico è nche uno dei più cntroversi e dai risultati più altalenanti. Alcune scene sono da 10 (lo zombie nel bar) altre sono abbatanza noiosette. Comunque molto interessante d intelligente.
"Homecoming" porta allo scoperto il mondo artefatto della politica televisiva, ponendo impietosamente in luce gli indecorosi retroscena della campagna presidenziale americana. Sui teleschermi si consuma un deplorevole gioco mediatico che addomestica la realtà a fini elettorali; per contro è inarrestabile l'avanzata della verità, che riemerge dalle tombe dei caduti in Iraq, per vendicare la…
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Commenti (4) vedi tutti
Il film ha senso, ha buone intenzioni, ma non viaggia affatto sul piano narrativo (perché e come tornano i caduti sul campo?) e-cosa peggiore- ancora meno su quello cinematografico. Su una tomba dei redivivi, nel finale, compare un nome: G.A.Romero. Come a dire che il buon cinema horror è morto. Homecoming ne è la prova.
commento di undyingLa realizzazione non è male, così come a tratti il ritmo e la tensione. Troppe banalità e abbondante sterile cinismo lo rovinano non poco.
commento di bebabi34Da strapparsi i capelli e stracciarsi i vestiti per le stronzate che si dicono e fanno in questo breve film.
commento di wang yuIn genere i film di Dante mi piacciono sempre,ma questo episodio secondo me è il più brutto della prima stagione di master of horror.
commento di SaintlySinner