La recensione su Wind Chill - Ghiaccio rosso sangue

Due cuori,uno zombi e una scorciatoia.Questo il succo del film e la morale è sempre la solita da Cappuccetto rosso in avanti:mai accettare nulla da sconosciuti,figuriamoci un passaggio per gli States innevati durante le vacanze natalizie.La nostra protagonista,tritaballe da competizione,nel solito campus universitario americano in cui tutti consocono tutti,accetta il passaggio da un ragazzotto che le sbava dietro da decenni(e di cui lei neanche si è accorta ,lo guarda sempre come se fosse trasparente)e che aveva messo un annuncio truccato alla bacheca dell'Universita'.E lei che deve andare piuttosto lontano accetta senza neanche chiedersi chi è questo e se con quel macinino arrugginito che lui si ostina a chiamare macchina sia igienico farsi un viaggio così lungo in una landa innevata e gelata da temperature polari.Così dopo che lei si è fatta l'antitetanica assieme ad altri ventidue vaccini per malattie infettive,esentematiche e infestive partono dimenticaandosi i viveri accaanto alla macchina.Si comincia bene insomma.E il viaggio non prosegue meglio:lui cerca di intavolare una conversazione,lei ha le paturnie e risponde a monosillabi e a 20 gradi sottozero sente l'assoluta necessità di mettersi lo smalto alle unghie dei piedi e allunga le suddette propaggini odorose sul cruscotto(se succedeva nella mia auto partivo con il machete,ma in fondo l'auto è poco più di un ferro da stiro),poi deve fare pipì( più che una sconosciuta sembra una moglie)e lui per non farle perdere lo smalto fresco(che con quella temperatura avrebbe dato luogo alla formazione di un blocchetto di ghiaccio sopra le unghie di ogni dito del piede) la porta a cavalluccio dentro il bar popolato di omaccioni iscritti al club della paranoia alcolica locale.A lei non vengono neanche sospetti quando nota che lui sa tutto di lei e lei non sa una mazza di lui(un po'si agita ma finisce lì).Lui che è innamorato di lei si decide alla fine,stremato dal tritamento testicolare a cui lei l'ha sottoposto , di prendere la scorciatoia per far finire questa agonia.E male gliene incoglie:viene buttato fuori strada,rimangono al freddo e al gelo e incontrano pure degli zombi e lui sembra pure indeciso se siano meglio gli zombi o la tipa che ha dentro la macchina.E decide di diventare pure lui uno zombie(si,vabbè c'è l'incidente in cui lui è ferito e muore praticamente dissanguato ma è un dettaglio insignificante nella nostra storia).Però l'amore travolge sempre tutto e lui pure da zombie la salva....che romantico...o aveva paura che anche lei moriva assiderata e che diventata anche lei zombi sarebbe stata sempre con lui e gli avrebbe tritato il testicolume pure nell'aldilà?Sinceramente mi è rimasto il dubbio amletico....che dire altro?nulla di nuovo sotto il sole e il ghiaccio,solita storia di fantasmi silvestri,con qualche tensione nella parte centrale in cui arrivano un paio di spaventi genuini ma poi si scivola irrimediabilmente nella mediocrità e nell'oblio obbligato.....

Su Chelan Simmons

particina

Su Ned Bellamy

un cameo

Su Martin Donovan

pure per lui breve apparizione

Su Ashton Holmes

non è malaccio

Su Emily Blunt

personaggio da sopprimere all'istante...

Su Gregory Jacobs

non riesce a creare interesse...