Regia di Uli Edel vedi scheda film
"Ultima fermata Brooklyn" è un film con cui il regista effettivamente mette al fuoco più carne di quanta avrebbe mai potuto cuocerne. Edel mette in scena un'America che, dismesso il sogno del New Deal, è diventata un ricettacolo di etnie diverse, accomunate da una sete d'amore che non può esere sopita né dai fiumi di alcool che vengono consumati ogni santa sera, né dagli squallidi e sudaticci amplessi strappati a qualche prostituta che si maschera surrettiziamente da Marilyn di quartiere, né dal denaro, guadagnato spesso in maniera poco pulita. Sarebbe servito un grande regista e non un mestierante che si era costruito una carriera sulla base della descrizione di ambienti abitati da un'umanità degradata. (31 maggio 2008)
Nei primi anni '50 a Red Hook, uno dei distretti di Brooklyn (New York), sullo sfondo di uno sciopero a muso duro, s'intrecciano le vicende di operai, sindacalisti, soldati (guerra di Corea in corso), puttane, barboni.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta