Brooklyn, New York, anni '50. Scoppia un violento sciopero degli operai di una fabbrica locale. Il leader della protesta sindacale è infelicemente sposato e finalmente accetta di essere omosessuale; una prostituta stanca del suo mestiere si innamora di un cliente, un giovane marinaio ingenuo; un negoziatore sindacale tenta di risolvere pacificamente lo sciopero nascondendo a tutti i costi il fatto di essere un comunista; la famiglia di un operaio che partecipa attivamente allo sciopero non accetta che la figlia adolescente sia rimasta incinta.
Un po' "fronte del porto" un po' "gioventù bruciata". Non tutte le storie funzionano fino in fondo ma almeno per i primi 40 minuti il ritmo è buono. Finale un po' troppo conciliante e rassicurante. Grande Jennifer Jason Leight. Pessima e controproducente la colonna sonora di Knopfler. leggi tutto
"Ultima fermata Brooklyn" è un film con cui il regista effettivamente mette al fuoco più carne di quanta avrebbe mai potuto cuocerne. Edel mette in scena un'America che, dismesso il sogno del New Deal, è diventata un ricettacolo di etnie diverse, accomunate da una sete d'amore che non può esere sopita né dai fiumi di alcool che vengono consumati ogni santa sera, né dagli squallidi e… leggi tutto
Un po' "fronte del porto" un po' "gioventù bruciata". Non tutte le storie funzionano fino in fondo ma almeno per i primi 40 minuti il ritmo è buono. Finale un po' troppo conciliante e rassicurante. Grande Jennifer Jason Leight. Pessima e controproducente la colonna sonora di Knopfler.
Niente eufemismi pietosi. Per identificare la professione più antica del mondo - quella che forse vanta anche il maggior numero di appellativi (volgari e non) - meglio andare dritti. Lo ha fatto Ken Russel, non…
Dopo aver letto e apprezzato il libro di Hubert Selby jr. non mi è stato facile trovare e guardare questo film (a 20 anni dall'uscita poi). Il linguaggio violento e ossessivo del libro qui risulta addolcito e il set sembra fin troppo irreale, quasi treatrale. Il doppiaggio italiano peggiora il tutto...
"Ultima fermata Brooklyn" è un film con cui il regista effettivamente mette al fuoco più carne di quanta avrebbe mai potuto cuocerne. Edel mette in scena un'America che, dismesso il sogno del New Deal, è diventata un ricettacolo di etnie diverse, accomunate da una sete d'amore che non può esere sopita né dai fiumi di alcool che vengono consumati ogni santa sera, né dagli squallidi e…
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Commenti (2) vedi tutti
Una Brooklyn infernale e sinceramente fin troppo surreale.
commento di moviemanPoco conosciuto,ma bellissimo film.Molto violento e duro.
commento di SaintlySinner