Regia di Tom DiCillo vedi scheda film
Il dietro le quinte dello star system televisivo e musicale newyorkese attraverso l'obiettivo di una macchina fotografica digitale.Vagabondo(Pitt) senza requie prima viene ospitato a casa sua da un paparazzo senza scrupoli(Buscemi) poi suo malgrado comincia involontaria l'ascesa nel suddetto glamourama diventando attore di successo in una soap.Di Cillo ci regala una notte in una New York dai colori sparatissimi che fa da sfondo a un improbabile(impossibile?) storia d'amore tra il suddetto vagabondo e una divetta popmusic e a un rapporto travagliato tra due nemiciamici.Ma forse questa New York tutta feste ad inviti e capricci ridicoli da presunta star è solo una lontana parente di quella vera,meno sporca e cattiva, Di Cillo nonostante un film che esteticamente grida Sundance ad ogni fotogramma,nonostante quindi la sua presunta indipendenza dà l'impressione che stia cercando di nascondere la polvere sotto il tappeto.Pitt è dissociato,quasi catatonico,mentre Buscemi con un capigliatura nero corvino scintillante ci regala il campionario completo delle sue smorffie e mossette.Ma sembra avvizzito così come avvizzisce la frutta vecchia.Il film comunque è vivo,vitale,diverte con moderazione ma la sua attendibilità è sotto il livello di guardia.E' una favoletta edificante(e c'è una sequenza nella parte centrale che va proprio n questo senso) con lieto fine incorporato.E in fondo anche il paparazzo senza vergogna recitato da Buscemi è caratterizzato senza troppa cattiveria.Attenti alla sequenza alla fine dei titoli di coda.Carino ma non imprescindibile.
Indipendente ma forse un po'troppo buonista
avvizzito
dissociato
insomma...
ricompare dopo anni ed è sempre un bel vedere
divertito cameo autoreferenziale....
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta