Regia di Martin McDonagh vedi scheda film
In Bruges - La coscienza dell'assassino. Film che immortala una città splendida, coi suoi canali e i suoi gargoiles avvolti nella bruma. Due killer in esilio, un capo isterico e spietato, una troupe che gira un film ambientato a Venezia con protagonista un nano razzista, una donna che vive di espedienti, un'albergatrice incinta e di carattere e tanti altri ancora, apparentemente insignificanti ma in realtà con un ruolo ben specifico all'interno del plot. Commedia nera che parte piano, dispensa sorrisi amari e drammi esistenziali, quando il tutto sembra incanalato in una direzione, il film ne prende un'altra; in una parola: spiazza.
Non è un film perfetto, i personaggi sono un volutamente macchiettistici, approfonditi, ma non troppo. Ma il finale, accompagnato da una musica incalzante, è splendido, con i personaggi che si inseguono sulla scena di un film in costume. Ogni evento riconduce a un altro evento, in una serie di anelli concentrici. Certamente un'opera con una propria originalità.
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