Regia di David Von Ancken vedi scheda film
Più che un western un inseguimento senza soluzione di continuità.SI entra subito in questo film trascinati dalle sequenze di caccia sotto la neve in un crescendo di emozioni e violenza.Entriamo subito però al momento non capiamo il perchè di quell'inseguimento selvaggio tra quello che si rivelerà un ex ufficiale sudista e un ex capitano nordista.La guerra civile è finita da un pezzo ma per loro no:loro continuano a combattere la loro personale guerra,uno guidato da un inesauribile sete di vendetta l'altro per semplice istinto di sopravvivenza.Inevitabile pensare a western classici come Il texano dagli occhi di ghiaccio(la guerra civile è finita ma sotto mentite spoglie per alcuni continua ancora,in più il militare sudista ha una famiglia da vendicare),o anche a Corvo Rosso non avrai il mio scalpo(per la fragorosa presenza della natura) oppure a Caccia sadica(anche qui un inseguimento per vendetta).In più l'inseguito usa tecniche da Rambo per cercare di fuggire,il mito della frontiera è ben presente nella seconda parte in cui si vede una ferrovia in costruzione e tante altre cose fino a un finale sul filo del surreale che sembra preso di sana pianta da Lynch o dalla serie televisiva Carnival che ha molto di Lynchiano.Una donna misteriosa nel deserto si propone di salvare i due vendendo le sue panacee...ma i due non si uccidono, si allontanano seguendo due rotte divergenti in mezzo a un deserto senza fine.Non esito a dire che il finale mi ha spiazzato e molto anche,lo trovo stonato con tutto quello che ho visto prima.E quello che si è visto prima nonostante il citazionismo sfrenato non è affatto male.Brosnan si comporta come un Rambo ante litteram con le sue tecniche di guerriglia,ha il volto scavato dal tempo e dalle intemperie,mentre Neeson cresce di credibilità lungo tutto il film dando una visualizzazione concreta alla sua sete di vendetta.E'un film di carne e di sangue,di maestosi scenari naturali,un western old style fatto quasi con deferente rispetto verso i classici.I personaggi moralmente sono ambigui,chi è mosso dalla sete di vendetta,chi solo dalla sete di denaro,hanno in comune la loro incatalogabilità,l'impossbilità di ridurli a uno schema elementare formato di buoni e cattivi.Qui si agisce e basta.Ed esemplare è lo smarrimento dell'inseguito che all'inizio non sa neanche perchè è inseguito e a vedere i flashback non è propriamente il primo motore della sete di vendetta dell 'altro.Il finale invece si distacca dal genere con la sua aura surreale:ancora mi sto domandando il perchè di questo finale.A me non è piaciuto granchè,è il classico finale che ti chiede di intepretare le immagini ....
ok
un cameo fondamentale
ok
particina
non male
parte di secondo piano
non male
ok
molto bravo
cresce col passare del film
regia di provenienza televisiva che spiazza nel finale dopo una buona performance
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta