Regia di Vera Belmont vedi scheda film
Sullo sfondo dell'Olocausto la storia presunta vera(ma scoperta falsa) di un viaggio straordinario dal Belgio all'Ucraina in compagnia di lupi,almeno per una parte del tragitto.La storia è a elevato potere lacrimogeno,la bambina vive in un sottotetto spoglio con padre e madre costretti a trasferirsi sovente per fuggire ai tedeschi in quanto ebrei.Viene divisa dai suoi genitori e va in una famiglia che la vede solo come fonte di reddito.E fugge nelle foreste dove comincerà la sua straordinaria avventura che la porterà addirittura in Ucraina.E poi il ritorno.Le immagini sono formato cartolina grazie a una fotografia di grande pregio,l'accostamento con l'Olocausto fornisce uno sfondo che accentua l'angoscia del distacco di questa bambina dal suo mondo e dalla sua famiglia,la piccola Mathilde Goffart che giova ricordare è una debuttante si comporta un po'come quei piccoli mostriciattoli creati da Hollywood:disgustosamente brava ma ache molto sospetta di essere fenomeno creato a tavolino.Come è creato a tavolino anche tutto il tam tam mediatico attorno a questo libro che per una decina di anni è stato ritenuto tratto da una storia vera.Poi l'autrice ha confessato che si è inventata tutto:lo stupore che aveva creato questo viaggio lunghissimo si dissolve in una bolla di sapone.Rimane la sensazione di un film formalmente molto ben fatto ai limiti dell'oleografia ma sapere che quella che stiamo vedendo è una storia rigorosamente falsa ne inficia la capacità di empatizzare il personaggio.Ed è abbastanza grave per un film che vuol commuovere...tra le altre cose.Per la cronaca i lupi hanno ruolo abbastanza limitato,però vuoi mettere il potere affabulatorio di una storia simil Disney?.....
non particolarmente incisiva
sembra un mostricaittolo made in Hollywood
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