Regia di Mark Fergus vedi scheda film
Jimmy Starks è un venditore rampante di quelli con la spocchia e la battuta sempre pronta. Perennemente on the road per portare avanti i propri affari ed ambizioni, si ritrova appiedato nel bel mezzo del nulla per un improvviso guasto alla macchina. In attesa che la vettura gli venga riparata, la sua attenzione viene catturata da un chiromante che offre i suoi servigi nelle vicinanze. Più incuriosito che interessato, Jimmy decide di farsi predire il futuro ma quello che ne emerge è uno sconvolgente presagio di morte. L' idea centrale di "Presagio finale", scritto e diretto da Mark Fergus, è piuttosto semplice e nemmeno troppo originale ; lo stesso sviluppo della vicenda è lineare e prevedibile e si dipana attraverso quattro fasi consequenziali : lo scetticismo post-rivelazione dell' inizio, la graduale accettazione della profezia, il disperato tentativo di riprendere in mano il proprio destino ed infine la totale rassegnazione alla malasorte. Guy Pearce, nel ruolo del protagonista ansioso e senza pace, funziona egregiamente ; meno efficace il cast di contorno (fatta eccezione per un contenuto J.K. Simmons), vittima di una sceneggiatura dispersiva che aggiunge varie sottotrame senza spessore con relativi personaggi tratteggiati in maniera superficiale. Strana questa carenza se si pensa che Fergus è stato nominato agli Oscar per lo script di un film come "I figli degli uomini". Ad ogni modo, il film si lascia guardare senza grossi problemi, complice anche un' appropriata ambientazione, scarna e desolata sia negli esterni che negli interni, che ben si addice al tormento e all' angoscia provata dal protagonista. Il titolo in lingua originale recita "First snow" e fa diretto riferimento al momento in cui si avvererà la sopra menzionata previsione : "morirai con la prima neve..." e vedere Jimmy scappare via in macchina al cadere dei primi fiocchi è il gesto più umano che si possa immaginare.
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