Regia di Peter Yates vedi scheda film
La sfortuna di questo film al tempo in cui uscì nelle sale fu quella di doversi confrontare con l'attesissimo "Il ritorno dello Jedi" che ovviamente vinse al botteghino la gara degli incassi, ma Peter Yates è un regista capace di creare film coinvolgenti a parte qualche passo falso e "Krull" è una incursione nel fantasy che si vede con molto piacere ricco com'è di belle trovate ed una storia debitrice delle favole classiche come "La bella addormentata nel bosco"e film di fantascenza come "Dune": le truppe dei massacratori altri non sono che dei lumaconi celati nel loro elmo, il castello errante della bestia è una costruzione inespugnabile dagli interni labirintici, il ciclope conscio del suo destino e l'arma rotante con la quale sconfiggere il mostro che ha rapito la principessa sono tutte invenzioni che non si dimenticano e il ritmo vorticoso della storia che si prende pochissime pause permettono allo spettatore di arrivare alla fine divertito e soddisfatto.
Ken Marshall, l'eroico principe del pianeta Krull, era molto famoso in Italia perchè aveva interpretato il ruolo di Marco Polo in uno sceneggiato televisivo di grande successo ma dopo questo film scomparve nel nulla, il cast è comunque composto da una bella schiera di attori britannici fra i quali spiccano il sempre bravo Freddie Jones in un ruolo chiave per la riuscita dell'impresa e un giovane Liam Neeson molto a suo agio nel fare il gregario della brigata visto che aveva ricoperto due ruoli analoghi sia in "Excalibur" di Boorman che in "The Bounty" di Donaldson.
In un pianeta lontano un principe corggioso deve salvare la sua amata dalle grinfie di un essere mostruoso che l'ha rapita e tiene sotto un incantesimo malefico l'ntero mondo di Krull;
intraprenderà il difficile compito aiutato da un gruppo di coraggiosi amici e un arma magica e mitologica.
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