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Cashback

Regia di Sean Ellis vedi scheda film

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La recensione su Cashback

di maurizio73
6 stelle

A causa di una grave insonnia sofferta a seguito della rottura con la fidanzata Suzy, lo studente di Belle Arti Ben inizia ad occupare le lunghe ore della notte facendo il commesso in un supermarket gestito da uno staff di personaggi a loro modo eccentrici e disadattati. La prolungata assenza dal riposo notturno però gli induce uno stato di sospensione della coscienza che sembra consentirgli di congelare il tempo a comando, dandogli modo di riflettere sulla sua vita, i rapporti con l'altro sesso ed il suo personale ideale di bellezza.
Quando si innamora, ricambiato, della bella cassiera Sharon riesce finalmente a dormire regolarmente ed il tempo inizia nuovamente a fluire senza intoppi nella giusta direzione.

 

locandina

Cashback (2006): locandina

 

Sviluppato come lungometraggio da un corto pluripremiato dello stesso autore, questa commedia sentimentale indipendente dimostra la sorprendente vitalità di una cinematografia britannica che, al pari di quella dei cugini americani, affianca alla ricca tradizione della produzione mainstream anche una vocazione al racconto d'autore minoritario, capace di sviluppare con intelligenza ed originalità gli spunti di un cinema di genere (la commedia sentimentale, la commedia drammatica, la commedia insomma!) che non ostante le solite dinamiche legate al racconto di formazione ed ai turbamenti generazionali di rito riesce a far sorridere lo spettatore stimolandone i sensi e parlando al suo cuore.

 

 

Per carità, si dirà, niente di eccezionale compresa la figura di un (post) adolescente in crisi sentimentale ed emotiva in cerca di un percorso di vita che (tra)guarda all'altra metà del cielo con l'incanto con cui un astrofilo appassionato può rimirare l'abbacinamte bellezza di un mondo remoto e sconosciuto che non comprenderà mai fino in fondo. Quello che rende però il film di Ellis degno di nota è proprio lo stupore romantico con cui l'aspirazione all'arte ed alla bellezza (incipit e conclusione sulle note della Casta Diva nella interpretazione della Callas) passi attraverso la elaborazione di un lutto relazionale che sappia prendersi le sue pause ed il suo tempo, precipitando il protagonista in una insonnia d'amore (o di disinnamoramento) che ne trasfigura la stessa percezione della realtà, congelata in un limbo di impressioni artistiche che guarda al passato (l'incontro con il corpo della donna nella sua infanzia) per interpretare un presente di incomprensioni e rotture (con la sua fidanzata) e traguardare un futuro di progetti e speranze (con la nuova fiamma alla cassa), rigorosamente in due; imparare insomma che la vita non puoi fermarla in un istante e che l'inesorabile fluire delle persone e delle relazioni è l'unico modo che si ha di crescescere e di avere indietro (il cashback del titolo) con gli interessi quello che si è restituito.

 

 

 

 

Nulla si crea e nulla si distrugge in questo racconto di formazione dominato dal voice over, ma tutto sembra trasformarsi traducendo il flusso di coscienza di un bravo ragazzo qualsiasi nelle esperienze tragicomiche popolate da un mondo di personaggi bizzarri e grotteschi e rivelandoci, nell'inevitabile finale sotto la neve e in slow motion, che "amarsi un pò è come bere, più facile è respirare..."
Originalità di sguardo e buoni sentimenti per un teen-movie con ambizioni autoriali ma senza presunzione di infallibilità e tanta voglia di non prendersi troppo sul serio come raramente si vede al cinema (Keith - 2008 - Todd Kessler).

 

Cashback (2006): Una scena del film

 

Cashback (2006): Una scena del film

 

Cashback (2006): Una scena del film

 

Cashback (2006): Una scena del film

 

Presentato al Toronto International Film Festival 2006 e vincitore di tre premi in altrettanti festival minori.

 

"Donna perduta per sempre, fatua illusione dei miei occhi imploranti il mistero della vita". (Anonimo)

 

 

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