Regia di Jonathan King vedi scheda film
Che delusione di film. La critica, impazzita, voleva farlo passare come un mezzo capolavoro dell’horror demenziale, ma siamo lontani anni luce.
In Nuova Zelanda, Paese che ha più pecore che persone, per un esperimento saltano fuori in un allevamento delle pecore carnivore e cattive, che ti pecorizzano col morso: cioè gli umani contagiati diventano velocemente dei pecoroni giganti.
In tutto questo, il film cerca di mantenere un clima demenziale, prendendo in giro ecologisti, mandriani, e chi più ne ha, ma fallisce alla grande su tutta la linea. La pochezza di regia e cast sforna alla fine quello che è un horror di serie Z, con effettacci da niente e interpretazioni ributtanti. Mai si ride, mai si sorride, mai una battuta efficace o riuscita, ma solo quella tristezza che c’è quando la gente fa battute cretine e nessuno ride, neanche per educazione perché proprio non ce la fai.
Insomma un film da 4 e da evitare (IMO).
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