Regia di Jonathan King vedi scheda film
"Black sheep" è un piccolo horror australiano che ha l' enorme pregio di non prendersi troppo sul serio nonostante una trama potenzialmente ridicola. Nel genere, di animali assassini, se ne sono visti tanti ma questa è forse la prima volta in cui a farla da padrone sono le pecore. Mutati geneticamente a seguito di immorali esperimenti perpetrati da un imprenditore della lana senza scrupoli, gli ovini inizieranno presto a ribellarsi cacciando e mangiando dapprima gli increduli pastori della valle e a seguire chiunque trovino sul loro cammino. Discretamente messo in scena e con trucchi ed effetti tutto sommato riusciti, il film sorprende per la sua verve ironico-grottesca regalando una serie di situazioni di contrappasso (su tutte la sorte degli animalisti) ed alcune trovate dissacratorie (il presunto accoppiamento uomo-pecora e la strage per flatulenza). Gli interpreti non lasciano di certo il segno, il budget è quello che è e la tensione latita ma non si può negare che l' idea di fondo non incurisosica e alla fine risulti perlomeno simpatica.
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