Regia di Jonathan King vedi scheda film
“Mordace” film anti-ogm, ruspante nel tono e agreste nello scenario. L’elemento vampiresco contrasta amorevolmente con lo sguardo simpaticamente imbelle e con le tenere rotondità lanose delle pecore assassine. Gli effetti splatter instillano, provocatoriamente, un disgusto per i corpi macellati che è, in parte, spirito animalista tramutato in propaganda kitsch, in parte sadismo carnivoro imbevuto di succosa autoironia. I liquidi organici sono la volgare linfa che scorre nelle vene dei divoratori ed imbrattatori del mondo, che consumano e sono a loro volta consumati dalla reazione a catena innescata dalla loro insaziabile avidità. Noi siamo, in fin dei conti, quello che mangiamo: sporchi, come il denaro, ed animaleschi, come il bestiame. e quindi, in ogni caso, disumanizzati dalla nostra smania di produrre materia concreta e sostanze polpose. Però tutto questo grasso, alla fine, si trasforma in valanga che travolge e in melma in cui si affonda: d’altronde, se la ricchezza che accumuliamo ci assomiglia, non può che essere cinica, vorace e distruttrice della vita. La riscossa truculenta degli ovini di Black Sheep è un incubo allegorico amaramente divertente, in cui la pena del contrappasso ha il potere dissacrante di un’apocalisse riversata in zootecnia, e di un “castigo divino” che, tra corna, barbette, zampe unghiute e aromi solforosi, sa proprio tanto di luciferino.
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