Regia di Ryan Fleck vedi scheda film
Half Nelson è un film che si nutre del ribaltamento dei ruoli tra professore e alunna.Trae linfa vitale dalla distanza che si ha tra il ruolo pubblico che può avere un insegnante(e che il professore sente particolarmente come suo dovere,l'insegnameno per lui è una missione e per questo usa percorsi didattici molto alternativi) e la dimensione privata in cui viene fuori la depressione e la solitudine ordinaria dell'uomo senza radici,da cui si cerca di fuggire usando la droga.E quando la sua alunna lo scoprirà a drogarsi la loro vita cambierà,in meglio.Si instaurerà un rapporto di amicizia quasi simbiotica che permetterà loro di fuggire,almeno per un attimo,dall'orrore sociale e dalla devastazione che li circonda.Sono entrambi sradicati,entrambi alla ricerca delle loro radici e forse insieme ce la faranno a tirarsi fuori dalle sabbie mobili che li hanno fino ad ora invischiati.E'un film che sospeso quasi a mezz'aria tra estetica Sundance e rigurgiti razziali tipici del cinema di Spike Lee riesce a uscire fuori dall'anonimato grazie anche alla stupefacente prova davanti alla macchina da presa di un attore straordinario che risponde al nome di Ryan Gosling,già attore da brividi nel cult The believer.L'empatia che si instaura naturalmente tra il giovane professore e la giovane allieva è il punto di partenza per un percorso mirato alla crescita e al riscatto prima di tutto socialeL'America che vediamo sullo sfondo è ferita gravemente dall'ingiustizia sociale e questa ferita non tende minimamente a rimarginarsi.Per evitare di essere dimezzati,cioè inappuntabili nella funzione pubblica ma assolutamente deficitari moralmente in quella privata.Un film da scoprire .
non tutto è messo a fuoco,ma pecca venialmente per passione e generosità
stroardinario
non male
sgradevole
ok
non male
bene
fa parte del coro
ok
ok
poco più di un cameo
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