Regia di Ryan Fleck vedi scheda film
Half Nelson è un film che si nutre del ribaltamento dei ruoli tra professore e alunna.Trae linfa vitale dalla distanza che si ha tra il ruolo pubblico che può avere un insegnante(e che il professore sente particolarmente come suo dovere,l'insegnameno per lui è una missione e per questo usa percorsi didattici molto alternativi) e la dimensione privata in cui viene fuori la depressione e la solitudine ordinaria dell'uomo senza radici,da cui si cerca di fuggire usando la droga.E quando la sua alunna lo scoprirà a drogarsi la loro vita cambierà,in meglio.Si instaurerà un rapporto di amicizia quasi simbiotica che permetterà loro di fuggire,almeno per un attimo,dall'orrore sociale e dalla devastazione che li circonda.Sono entrambi sradicati,entrambi alla ricerca delle loro radici e forse insieme ce la faranno a tirarsi fuori dalle sabbie mobili che li hanno fino ad ora invischiati.E'un film che sospeso quasi a mezz'aria tra estetica Sundance e rigurgiti razziali tipici del cinema di Spike Lee riesce a uscire fuori dall'anonimato grazie anche alla stupefacente prova davanti alla macchina da presa di un attore straordinario che risponde al nome di Ryan Gosling,già attore da brividi nel cult The believer.L'empatia che si instaura naturalmente tra il giovane professore e la giovane allieva è il punto di partenza per un percorso mirato alla crescita e al riscatto prima di tutto socialeL'America che vediamo sullo sfondo è ferita gravemente dall'ingiustizia sociale e questa ferita non tende minimamente a rimarginarsi.Per evitare di essere dimezzati,cioè inappuntabili nella funzione pubblica ma assolutamente deficitari moralmente in quella privata.Un film da scoprire .
non tutto è messo a fuoco,ma pecca venialmente per passione e generosità
stroardinario
non male
sgradevole
ok
non male
bene
fa parte del coro
ok
ok
poco più di un cameo
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Condivido quello che dici, ma purtroppo non sono riuscito a comprendere il riferimento a Nelson (quale Nelson? Horatio Nelson, il grande condottiero inglese? e che c'entra con questa storia? io comunque l'unico Nelson che conosco è proprio l'ammiraglio inglese, su cui fu fatto un film con Laurence Olivier e Vivien Leigh che vidi molti anni fa). Comunque, al di là del titolo, questo film mi è piaciuto, l'ho visto una sera un pò per caso sul canale Cult di Sky, ma ne avevo sentito parlare già in precedenza, perchè ogni tanto consulto siti di cinema americani e lì c'erano delle belle recensioni (sul sito Metacritic ha una media voto di 8,5 su 31 recensioni, dunque in America è stato molto apprezzato almeno dalla critica). In Italia, invece mi risulta che sia passato inosservato. E comunque, è stata una bella occasione per scoprire questo straordinario interprete, di cui ho visto anche Lars e una ragazza tutta sua.
anche io ho pensato a lui come a una figura da condottiero anche se il dubbio permane....se riesci recupera sempre su cult The believer che io vidi quando uscì e che ancora ricordo con grande partecipazione...
Sul significato del titolo, ho trovato queste parole del regista: "E' solo una metafora. Half Nelson è una presa di wrestling, come si può o non può sapere, ma è qualcosa che si può sfuggire, anche se è molto difficile. E' proprio come una metafora della lotta."
ciao tony....all'inizio avevo pensato la wrestling ma sinceramente la mossa che conoscevo era la Full Nelson,una presa particolare da cui non si può fuggire(credo) ecco perchè poi ho battuto altri lidi per interpretare il titolo...
Io invece di wrestling non me ne capisco niente, ho solo avuto la curiosità di cercare una spiegazione, stimolato anche dalle opinioni tua e di Steno...;-)
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