Regia di Woody Allen vedi scheda film
Vicky e Cristina, due turiste universitarie americane, in viaggio/studio in Spagna (forse potrebbero rimanere lì per ampliare lo studio dell'arte locale ma non è chiaro) conoscono (dopo pochi minuti di film) Juan Antonio, uno squattrinato pittore locale dedito ad alcool e sesso libero che propone loro un weekend di peccato sfrenato nella sua casa di campagna. Dopo una riluttanza scandalizzata da parte di Vicky, che è in procinto di sposarsi, quest'ultima viene convinta da Cristina ad accettare l'invito del ragazzo. Le seguenti circostanze porteranno prima l'uomo tra le braccia di Vicky, pur sapendo che causa prossimo matrimonio la storia non può continuare, poi in quelle di Cristina con la quale comincia una relazione abbastanza seria finché non ricompare la sua ex moglie, Maria Elena, con la quale instaureranno un menage a tre.
Se nel futuro viaggio in Italia (TO ROME WITH LOVE) lo sguardo è di fare un film italiano ispirandosi alla narrazione del Cinepanettone, in questo viaggio in Spagna la narrazione lacunosa (almeno in partenza) sembra un pretesto per raccontare la vita squattrinata e geniale luogo comune di descrizione degli artisti locali. Woody Allen è un regista davvero bravo e capace di creare situazioni riuscite e geniali dal nulla anche quando il soggetto di presenza è davvero poca cosa. Come sembrerebbe in questo caso.
Recensione scritta da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematografico, Verolengo, Wikipedia.
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