La recensione su Rovine

di bradipo68

4 stelle

Tra Apocalypto e Turistas ecco arrivare le rovine,un altro esempio tipico di vacanze con i crampi.A volte leggere i titoli di testa e di coda dei film è veramente istruttivo.A volte è disturbante.Come in questo caso.perchè mai uno come Ben Stiller figura tra i produttori di questo film?O è un omonimo?E perchè un film che non ha nulla per brillare di suo si avvale di un direttore della fotografia di gran nome come Darius Khondji che mette a frutto le sue capacità soprattutto nelle parti buie della pellicola illuminate con luce finto naturale?Un mistero.Il film è il solito teen horror che va molto di moda in questi anni:la solita banda di ragazzotti non particolarmente intelligenti che vuole emozioni forti dalle vacanze trascorse quasi interamente a bordo piscina.E qui l'emozione,il lato culturale della vacanza è rappresentato da un vecchio tempio Maya lontano dalle rotte turistiche.E il motivo per cui non è segnato nelle carte ufficiali c'è.....Non credo di svelare troppo se dico che si parla di piante assassine,un po'stile bottega degli orrori di cormaniana memoria.Ma se lì il tutto era filtrato da un ironia grottesca qui di ironia neanche a cercarne:c'è la volontà di stupire,di colpire basso e soprattutto di disgustare con i fiumi di sangue che vengono sparsi.E in più ci mettiamo anche una bella duplice amputazione che si rivelerà perfettamente inutile.La realizzazione è abbastanza pedestre,un festival della superficialità:addirittura all'inizio Jena Malone con la massima indifferenza cambia gli occhiali più volte nella stessa sequenza alla ricerca di un orecchino perduto sul lettino vicino alla piscina(e se pensiamo che un paio sono da sole e un paio sono da vista ...).....

Di idee nuove non ce ne sono si mette tutto in un gigantesco frullatore:Apocalypto,Turistas,La piccola bottega degli orrori,Alien e molti altri.Vediamo che cosa ne vien fuori.Anzi l'abbiamo già visto.Rovine.....