Regia di Carter Smith vedi scheda film
Cercando di parlare con un linguaggio consono al periodo e al film in questione, Rovine non è altro che il solito pacchetto all inclusive cinematografico, destinato a raffreddare le afose serate estive donando qualche brivido ad una modica cifra.
Dalla sua ha un plot potenzialmente interessante, qualche scena (gore) azzeccata e una manciata di minuti finali che ti fanno rimangiare un po’ delle critiche avanzate durante la visione.
Ma il resto decisamente latita.
Mancano i personaggi, sostituiti da un gruppetto d’immancabili giovincelli alle prese con la consueta noia vacanziera.
Manca l’azione, perlomeno quella che ti tiene incollato allo schermo e tra uno spruzzo di sangue e un'amputazione la noia regna incontrastata.
Che nessuno riuscirà a salvarsi lo si capisce sin dall’inizio.
Più che altro lo si spera.
Intanto aggiorniamo il promemoria per le vacanze:
Se uno sconosciuto ci offre un viaggio culturale (gratuito) alla scoperta di antiche rovine inesplorate, diciamoli di no.
Meglio godersi l’animazione del villaggio turistico, un ballo latino americano fa sicuramente meno male di una qualsiasi Bottega degli orrori a cielo aperto.
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