Regia di Craig Mazin vedi scheda film
Il demenziale è un genere in forte crisi. Le ultime cose viste erano, testuale, vomitevoli, di una povertà e cretineria, sconcertanti.
Pertanto dopo 30 - 40’ di questo film, mi dicevo “Sì, è un filmetto, pure noioso, ma almeno non schifoso come gli altri, direi tra il 4 e il 5, via” e mi dicevo che c’era speranza, forse c’era ancora qualcuno in giro che sa il fatto suo. Poi, improvviso, un guizzo: 3-4 sketches che nulla hanno da invidiare ai classici (tra cui quello della vecchina che farcisce il tacchino), ma soprattutto, inattesa, una scena da cult movie: quella della dichiarazione di amore tra lui e lei, mentre nel divano vicino la vecchietta addormentata si lascia andare a una flatulenza irresistibile.
Ho riso fino alle lacrime, anzi, ho dovuto mettere in pausa per il troppo ridere. Il momento più romantico del film, alternato (e poi sovrastato) dalle scoregge della vecchia! Ecco, un cinema così dissacrante, irriverente, scorretto, fa bene allo spirito.
Pertanto, rimane un film da 4/5, ma io gli do 6 per questa scena e di incoraggiamento.
Critica e pubblico sul 4, al botteghino è andato bene, soprattutto fuori dagli USA. Al solito, chi dà i titoli in Italia (“Il più dotato dei supereroi”) andrebbe rinchiuso e la chiave, fatta sparire.
Forza!
parte minore, ma in palla
sorprendente
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