Regia di Jon Avnet vedi scheda film
Le perizie dello psichiatra Jack Gramm hanno permesso la condanna a morte di John Forster, stupratore e pluriomicida. Il giorno prima dell'esecuzione, un assassinio commesso da un misterioso emulatore rischia di scagionare il serial killer e per Gramm inizia una corsa contro il tempo per scongiurare l'eventualità e salvare la pelle, dal momento che nel mirino sembra essere finito anche lui. Ridicolo ed insignificante dal primo all'ultimo minuto, noiosissimo, privo di colpi di scena, pieno di buchi di sceneggiatura e con personaggi e dialoghi talmente grossolani da fare tenerezza, "88 Minuti" è probabilmente il peggior film mai interpretato dal grande Al Pacino che gigioneggia senza ritegno per quasi due ore, peraltro penalizzato da un taglio di capelli a dir poco improbabile (vi giuro: roba da schiattarsi dal ridere) e ci si chiede come diavolo abbia fatto l'attore italoamericano ad accettare un simile copione. Il classico film dal budget limitatissimo (e probabilmente speso quasi interamente per pagare Pacino), ambientato a Seattle ma girato al risparmio nella vicina Vancouver e con prevalenza di attori televisivi: un vero disastro, svogliatamente diretto dal non trascendentale Jon Avnet. Voto pessimo.
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