Regia di Jon Avnet vedi scheda film
Non che Jon Avnet abbia mai realizzato dei capolavori, tutto sommato, è un mestierante senza troppe pretese artistiche che punta più sul lavoro e la personalità dei propri attori che sulla sensazionalità o consistenza della vicenda che va a mettere in scena. Questo vale anche per "88 minuti" che sicuramente non è un thriller che passerà alla storia per la sua originalità o struttura ma che ha dalla sua un protagonista come Pacino che sì, sarà invecchiato, ma ha ancora il carisma necessario a mandare avanti una pellicola non troppo impegnativa come questa. A supportarlo, un Forsythe in ombra e tante belle donne ma poche attrici (fa eccezione giusto la Sobieski ma non è che si elevi un granchè). Sarebbe stato forse più interessante valorizzare l' aspetto temporale della vicenda ma un film in tempo reale era già stato fatto ("Minuti contati" con Depp e Walken)...
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta