Regia di David Yates vedi scheda film
Avete presente il Draco Malfoy dei primi quattro film? Quello scherzoso, vanitoso, quello che ti denunciava se gli toccavi anche il ciglio dell'occhio sinistro? Bene, scordatevelo. Nel giro di due film, Draco diventa una persona fredda, più sicura di sè (diciamo), pallida, frenetica, cupa e drammatica (un esempio è l'immagine di sopra). Come tutti sanno, questo è il film dove vi è la famosa morte di Silente ed egli dovrebbe essere il "prescelto" ad, appunto, ucciderlo, ma non ci riesce, nonostante l'incitamento da parte di Bellatrix Le Strange (Helena Bonham Carter). Il film è lentissimo, noiosissimo, pieno di momenti inutili e la sottotrama tra Ron e Lavanda Brown (Jessie Cave) è così forzata che hanno permesso a Ron di farsi baciare.. UBRIACO!
Solo a me fregava un pochino della trama di Harry e Lumacorno (Jim Broadbent)? La trama di Harry finisce (nella prima parte), quando beve la pozione Felix Felicis. Capisco che l'intento di Yates è quello di ritorno ai vecchi film, mettendo comicità più o meno infantile, ma ciò che non va nel film sono: il ritmo, le battute, i momenti vuoti (che sono tanti), ma soprattutto l'impegno nel realizzarlo. Cosa hanno combinato? Che poi molti fan dell'opera originale, hanno distrutto il film solo perché non hanno omesso i funerali di Silente, anche se io ho apprezzato tantissimo la scena della morte e il seguito (momento più importante del film). Severus si rivela, ma non del tutto. "Ssssono io il ppppprriiincipee mezzooooosaaaangueeeeeee", ho capito ma il film dura due ore e mezza: una battuta dura metà film? Le due uniche scene intense sono state quella ad inizio film, lo scontro tra Harry e Draco e la morte di Silente.
Scarso.
6.
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