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Ghost Town

Regia di David Koepp vedi scheda film

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La recensione su Ghost Town

di Stuntman Miglio
8 stelle

Gradevolissima commedia sentimentale velata di soprannaturale. Frank (Gregg Kinnear, sempre appropriato) è il tipico marpione tutto carriera che tende a trascurare la moglie (una rediviva Tea Leoni) a vantaggio di giovani amanti ; un bel mattino viene investito da un bus e diventa un fantasma. Il medico dentista Pincus (il comico Ricky Gervais) è un introverso misantropo pieno di fobie e con lo "stimolo del vomito" molto sensibile ; lui muore durante una colonscopia sotto anestesia totale ma solo per sette minuti, dopodichè torna in vita con la facoltà di poter vedere ed interagire con i fantasmi. L' incontro con Frank è inevitabile, tanto più che la sua vedova abita nello stesso palazzo del dentista e lo spettro è ben deciso a farli incontrare. Quello che sembra inizialmente un patto fra i due protagonisti maschili, diventerà occasione per la nascita di una nuova e tenerissima storia d' amore. Diviso fondamentalmente in due parti, una di pura commedia e l' altra più sentimentale, il film ha costantemente un tono di raro garbo e sensibilità ; merito di una buona sceneggiatura e di attori che non esagerano nonostante Ricky Gervais sia un vero e proprio mattatore. Buona prova per Koepp che a tratti dà ancora la sensazione di essere un pò indeciso sul registro da tenere. Bei scorci di Manhattan e appropriata colonna sonora per un film dove si sorride spesso e si riflette sulle seconde occasioni.

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