Regia di Dave Meyers vedi scheda film
Chi mi conosce sa quanto sia affezionato alla pellicola originale del 1986 con l'allora titanico Rutger Hauer, l'atmosfera e l'azione che sapeva regalare hanno fatto si che lo stesso film diventasse ai miei occhi un cult....nonchè incidere nella storia cinematografica uno dei personaggi più folli e determinati di sempre: John Rider, il Killer autostoppista.
Con questa premessa posso affermare che la visione di questo remake è stata in principio satura di enormi pregiudizi e paure di essere incappato per l'ennesima volta nel film scialbo, assurdo, troppo moderno e dannatamente tennager-iano.
Ed invece no, o almeno non del tutto. Premettendo che non siamo ai livelli del film originale (e ci mancherebbe!), posso affermare che questa pellicola ha saputo soddisfarmi, mantenendo una sostanziosa fedeltà nella sceneggiatura base (con qualche piccolo ritocco ovviamente) e presentando sia una buona regia che un tono "cattivo" che lo accomuna molto al film originale.....merito senza dubbio anche dell'ottima intepretazione di uno Sean Bean assolutamente in parte (e decisamente folle al punto giusto!).
Se siete fans dei Nine Inch Nails poi, la scena dell'inseguimento con l'elicottero a suon del pezzo "Closer", vi farà impazzire.
Stra-consigliato agli estimatori del cult di ben 22 anni fa, Buono per chi l'ha ignorato (con la speranza di recuperarlo dopo la visione di questo!)....ma decisamente sconsigliato ai più impressionabili ed ansiosi (la folle determinazione di John Rider che pare uccidere con la semplicità con cui si può spezzare uno stuzzicadenti, nonchè la sola scena finale, che nel film originale era solo intuita ma mai mostrata ma che qui risulta dannatamente forte e "fastidiosa".....tutto questo può risultare assao poco digeribile!)
Voto: 7 1/2.
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