Regia di Stefano Chiantini vedi scheda film
L'aereo che vola alto nella primissima inquadratura è la fotografia più azzeccata di questo film...in effetti un'altra battuta molto significativa è:-"D'accordo che l'aereo sia il mezzo più sicuro che esista,ma se si rompe l'auto,vado a piedi,se si rompe la nave,cerco di nuotare...ma se si rompe l'aereo che c...o faccio?? In film,infatti,gode di buone intenzioni e di un titolo dall'ampio sviluppo(ridotto,purtroppo,ad una singola battuta)ma s'impantana spesso nel surreale lasciando un forte senso di incompiuto...Dalla sua parte ha un cast di tutto rispetto,con due "vecchie" volpi come Papaleo e Haber, un'interessante A.Tiberi e una magnificamente bella Giovanna Mezzogiorno,vero e forse unico motivo del mio avvicinamento a questo film...che non viene certo sfruttato al meglio,ma che di tanto in tanto riesce a far cambiare marcia...Da vedere soprattutto per due motivi:il centro storico dell'Aquila e i posti d'Abruzzo prima di essere martoriati da quell'evento tragico che si usa chiamare terremoto,e per imparare a farsi il caffè senza farne cadere nemmeno un pò...
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta