Regia di Paolo Sorrentino vedi scheda film
Un film così corre un rischio palese: divenire cioè un documentario, una serie di filmati sulle varie vicende, senza essere un film, o rimanendo alla pura cronaca degli avvenimenti. Ciò accade, ma raramente. E’ bravissimo il regista, a proporci inquadrature, situazioni, punti i vista sempre nuovi e diversi (un Sorrentino in stato di grazia). In ciò è aiutato dal cast, ottimo, con uno strepitoso (al solito) Servillo, di cui oramai si può dire tranquillamente essere il miglior attore italiano in circolazione. Da ricordare anche le musiche, una colonna sonora geniale, che traina il film. Film che alla fine non è un capolavoro, ma un film importante, sicuramente di denuncia, impegnato, ma mai pesante. Andreotti è un po’ caricaturato, nella camminata e nelle pose, risponde sempre in maniera arguta (sempre sempre direi che è impossibile per chiunque, ma qua è veramente sempre sempre). Un gran bel film, comunque, direi tra l’8 e il 9.
Sorrentino premiato a Cannes, anche se il film non ha vinto. Insieme a Gomorra è stato il grande caso del rilancio del cinema italiano, stagione 2007-2008.
Geniale, dire bella è troppo poco
Grande, grandissimo risultato e grande regista
Strepitoso, è il migliore in Italia, a questo punto
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