Regia di Paolo Sorrentino vedi scheda film
Il divo non è un film politico,secondo me non è neanche una biografia romanzata(in fondo viene raccontato poco della storia politica di Andreotti,viene raccontata molto piu'la sua incredibile,fantascientifica dimensione privata)è un'opera rock a tutto tondo,con degli amplificatori che sviluppano centinaia di decibel,per radere al suolo tutto quello che incontrano le onde sonore.non è un personaggio reale l'Andreotti di Sorrentino,è un personaggio puramente di fantasia ma che rilegge in maniera pericolosamente reale quello che il vero sor Giulio ha fatto nella sua vita,citando tutti i suoi aforismi piu'famosi e sentire parlare un uomo con quelle frasi in un determinato contesto è assolutamente spaventoso.Come detto da altri piu'che Andreotti il divo interpretato da Servillo sembra il Max Schreck di Nosferatu,con le sue mani sempre in moto,quella camminata cosi'particolare che sembra che sta procedendo su un tappeto scorrevole.E interessanti sono anche i personaggi di contorno:il Pomicino di Buccirosso sembra una riedizione di Don Lurio con la sua furia ballerina,l'Evangelisti di Flavio Bucci sembra un incrocio tra Aldo Fabrizi e maurizio Costanzo,la rievocazione di Sbardella è paericolosamente vicina al personaggio di Vito Catozzo di Faletti(quando faceva il cabarettista) e cosi'via ...a Sorrentino non interessa raccontare la storia d'italia,interessa solo raccontare il personaggio.....
le rughe avanzano
pazzesco
ah si?
ok
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ottima
brava
eccezionale
boh
regia brillantissima
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