Il professor Mondrian Killroy è un universitario inglese eccentrico e geniale. Adorato dai suoi studenti, ha tenuto per anni dei corsi fuori dal comune, tra cui la famosa Lezione 21, interamente dedicata alla genesi della Nona sinfonia di Beethoven, che ha profondamente segnato le giovani menti. Ma ora Killroy è scomparso e soltanto Marta, una studentessa da lui molto stimata, sa dove si trova. La ragazza vuole sentire un’ultima volta dalla sua bocca questa straordinaria Lezione 21.
Note
Come in Jumper, ci troviamo catapultati dalle bianche nevi del Trentino (portati per mano dal violinista Noah Taylor di Shine), alla Vienna del 1824, dove incipriati parrucconi vengono intervistati a proposito di Rossini e Beethoven. Ci vogliono una trentina di minuti per accettare la compresenza di così tanti narratori, la prima immagine per amarne l’affascinante visionarietà.
Si..lo so…sono ignorante! ma questo film lo ha capito solo Baricco e le 12 recensioni positive di questo stimolante sito. Pretenzioso, supponente e irritante. -3,5 al film +4 alla fotografia fa…mezza stella!
Fredda rappresentazione, dialoghi manieristici insopportabili. Baricco è lontano mille miglia da quella che potrebbe essere una pellicola che entra nel cuore. Pessimo e senz'anima.
Indiscutibilmente Baricco è un uomo di grande intelligenza, anche al cinema mi sembra aver svolto un egregio lavoro sebbene non abbia capito esattamente dove volesse arrivare (non so neppure io perchè il film, se non piaciuto, non mi sia "dispiaciuto"). Aiutandomi con quello che ho letto nel suo libro "I barbari", arguisco che abbia inteso tracciare anche qui il disegno che secondo… leggi tutto
Baricco esordisce con un film difficile ,letterario che si pone idealmente come punto di raccordo tra il decoro formale (e la freddezza,non solo delle ambietazioni) di Greenaway,l'imponente apparato visivo di Fellini(diciamo quello soprattutto di Casanova) e la visionarietà pop del primo Ken Russell(quello di fine anni 60 e inizi anni 70).Il tutto inframezzato da finte interviste come in… leggi tutto
Un altro nemico di Beethoven in missione segreta! Un'ora e mezza di frizzi&lazzi per svelarci un grande segreto contenuto nella nona sinfonia del Maestro. Ma dopo avere pazientemente atteso la rivelazione, si scopre che è qualcosa nota a tutti gli appassionati di musica e lungamente spiegata da tutti i maggiori critici degli ultimi cent'anni. leggi tutto
Un vecchio professore universitario sparisce nel nulla. Una sua affezionata studentessa è però in grado di ritrovarlo, foss’anche solo per riascoltare un’ultima volta la sua leggendaria ‘lezione 21’, nella quale demolisce il mito della Nona di Beethoven.
I libri – romanzi e racconti – di Alessandro Baricco sono esteticamente, formalmente ben…
Una trentina di autori, un centinaio di film e serie. Insomma: un prologo, appena.
Nota bene. La lista è chiusa -- tanto per una questione soggettiva quanto di tecnica…
Pochi giorni dopo aver compiuto settantasette anni, si è spento John Hurt, attore britannico che i cinefili hanno imparato a conoscere e apprezzare nel corso di una carriera lunghissima, iniziata a metà…
Un film particolare: una visione. Quindi o lo si apprezza o ci si addormenta. Un viaggio interessante, curioso e senza certezza alcuna, in un mondo ai confini dell'immaginazione. Un legame con la realtà solo accennato e molto fumettistico. Un documentario fatto di ricordi ed emozioni.
Se il tentativo di dare voce (e immagine) a uno dei pezzi più misteriosi e affascinanti della musicografia beethoveniana era lodevole, non si può dire che il risultato finale sia all'altezza delle aspettative. Il film risulta troppo frammentato, volutamente onirico ma senza un vero e proprio filo logico che tenga insieme i tanti validi spunti che emergono passo passo. Sicuramente dal punto di…
Riuscire a mantenere alto l'interesse lungo tutta la durata del film di una trama breve e che in realtà risulta essere un monologo corale, non è da tutti. Se tutto questo viene raggiunto quasi per magia attraverso il buon gusto e una sottile ironia, il giudizzio non può che essere positivo.
Un altro nemico di Beethoven in missione segreta! Un'ora e mezza di frizzi&lazzi per svelarci un grande segreto contenuto nella nona sinfonia del Maestro. Ma dopo avere pazientemente atteso la rivelazione, si scopre che è qualcosa nota a tutti gli appassionati di musica e lungamente spiegata da tutti i maggiori critici degli ultimi cent'anni.
“Dolce esibizionista del nulla”. Cosi Giulio Ferroni, scrittore, critico e storico della Letteratura, archivia Baricco. Finanche troppo cortese, considerando a quanti, ed in che misura, stia sulle…
Quattro pattinatori neri hanno una bara in spalla. Qual'è la verità nella storia? Cosa viene tramandato dai vincitori? Cosa viene detto e cosa smentito? Il genio può essere vecchio, manierato, creato? Quattro pattinatori scorrono al suono di una musica bellissima. Le note si tramandono sui pentagrammi, le storie sulle parole.
"La scuola è il luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica". E' l'istituzione sociale responsabile dell'istruzione e dell'educazione…
Favoloso! Difficile non esaltarsi di fronte a tanta ricchezza immaginifica e leggerezza poetica. Grande lezione di revisionismo storico-musicale, di mockumentary, di umorismo, di fantasia, di sovrapposizione polinarrativa. E di cinema, in definitiva. Per trovare immagini, sguardi, visioni, progressioni, accostamenti, ritmi, montaggi così liberi, così alieni, così…
Debutto agognato e voluto fortissimamente da Baricco, grande affabulatore, e scrittore più curioso o trend, che di successo. Che amasse il cinema era evidente in ogni sua esibizione, ma contatti diretti non li aveva avuto, se non prestando due sue opera a Tornatore e a François Girard, il primo con ottimi risultati il secondo meno che trascurabile. Qui Baricco si avventura…
Baricco esordisce con un film difficile ,letterario che si pone idealmente come punto di raccordo tra il decoro formale (e la freddezza,non solo delle ambietazioni) di Greenaway,l'imponente apparato visivo di Fellini(diciamo quello soprattutto di Casanova) e la visionarietà pop del primo Ken Russell(quello di fine anni 60 e inizi anni 70).Il tutto inframezzato da finte interviste come in…
Ci sono dei film che non ho mai avuto la fortuna di vedere e reperirli a volte non è proprio facile. Alcuni mi sono consigliati da amici. Capita spesso, infatti, che un amico ti dica: hai visto quel film?…
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Commenti (4) vedi tutti
Si..lo so…sono ignorante! ma questo film lo ha capito solo Baricco e le 12 recensioni positive di questo stimolante sito. Pretenzioso, supponente e irritante. -3,5 al film +4 alla fotografia fa…mezza stella!
commento di Tex61Voto 7!
commento di Mr BlondeFredda rappresentazione, dialoghi manieristici insopportabili. Baricco è lontano mille miglia da quella che potrebbe essere una pellicola che entra nel cuore. Pessimo e senz'anima.
commento di nicaUn'esasperazione di poesia e virtuosistica bellezza, ma fini a se stesse. Un film freddo, privo di emozioni e inconcludente.
commento di isterya