Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su L'ultima missione

di claudio1959

8 stelle

Algido e crudele polar con un Daniel Auteil stratosferico. Olivier Marchal firma un film bellissimo.

L'ultima missione Francia 2007 la trama:Louis Schneider, un tempo poliziotto di assoluto valore è allo sbando, completamente alla deriva fisica e psicologica, indaga su un ultimo caso alla ricerca di un serial killer crudele ed inafferrabile . Justine Maxence altro personaggio principale è una sopravvissuta all’assassinio dei suoi genitori avvenuto 25 anni prima, l’uomo che ha compiuto gli omicidi Charles Subra sta per uscire di prigione per buona condotta. La recensione: eccellente e dolente polar diretto da Olivier Marchal autore nel 2004 di un altro bellissimo poliziesco “36 Quai des Orfèvres” con un Daniel Auteil straordinario, attore che passa da un ruolo all’altro sempre con grande classe e stile. L’ultima missione è un film compatto asciutto e con scene veramente poco sopportabili, i luoghi del crimine sono realistici e veritieri , i corpi delle povere vittime uccise con violenza barbara e malata . Ci sono tutte le situazioni che esaltano il miglior poliziesco, i personaggi sono descritti in modo splendido, su tutti Auteil il commissario con un grande dramma famigliare che lo devasta ed annulla, infatti annega la sua angoscia nell’abuso di alcool, meravigliosa ed assolutamente in parte la figlia delle vittime di 25 anni prima una matura Olivia Bonamy, nel ruolo di Justine, figura centrale nel film, degna di essere citata anche la bravissima Catherine Marchal, nel ruolo del commissario Marie Angeli, donna molto intelligente, che aiuterà il nostro sfortunato protagonista Louis Schneider. Film ambientato a Marsiglia mai ripresa così bene, sia in notturna, che in pieno giorno, le figure a latere sono tutte centrate caratteri e volti che si prestano in modo armonico alla buona riuscita del film. Il finale sarà amarissimo la giustizia trionfa, ma a che prezzo, non è il classico finale, sarà una vera e propria resa dei conti, una sanguinosa carneficina, dove il bene trionfa sul male, nessuno sarà felice però, il grandioso finale ci darà una luce di speranza, in mezzo a tanto orrore, sangue e morte, Justine partorirà la sua creatura, una nuova vita per dare gioia e speranza. Magistrale la scena della visita di Louis alla moglie malata, ormai dopo tanto combattere e lottare prende la decisione di non far soffrire più l’amata e non soffrirà più neanche lui, a mio giudizio finale bellissimo che eleva il film che da ordinario diventa opera straordinaria voto 8 Interpreti e personaggi Daniel Auteuil: Louis Schneider Olivia Bonamy: Justine Maxence Catherine Marchal: Marie Angéli Francis Renaud: Kowalski Gérald Laroche: Georges Matéo Guy Lecluyse: Jumbo Philippe Nahon: Charles Subra Clément Michu: Émile Maxence, nonno di Justine Virginie Arnaud: Hélène Maxence, sorella di Justine Louise Monot: Blandine Christine Chansou: Mathilde Schneider Maxim Nucci: Richard Mireille Viti: madame Renoir

Chiudi

Ti è stata utile questa recensione? Utile per

5 utenti.

chiudi

Per te? Sì