Schneider è un poliziotto francese vicino allo zero esistenziale avviato verso la fine di una carriera alla quale non ha più molto da offrire. Nel mezzo di questo declino la vita sembra offrirgli un'occasione di riscatto: la protezione di una donna, Justine, la cui famiglia fu annientata da un serial killer 25 anni fa e che ora è tornato in libertà (e in azione).
Note
Liberamente tratto da "L'ingenuità delle opere fallite" di Hugues Pagan (ex poliziotto, come il regista Marchal, nonché suo amico e collaboratore), porta a compimento un’ideale trilogia della solitudine iniziata nel 2002 con I gangsters. Quest’ultimo capitolo ha più di un pregio e un solo difetto: troppe le trame, parallele e non sviluppate. Ne sarebbe bastata una sola, probabilmente ci avrebbe straziato il cuore.
Un poliziesco non oltre che discreto. Eccessiva dilatazione dei tempi e agenti in azione completamente ridicoli, 'buoni' e cattivi. Speravo meglio. Voto 6.
Sotto mentite spoglie è un film sul dolore e il male del vivere; la cui cura per rinascere sarebbe il dimenticare.Film di uomini perduti.Grande Marchal.Voto 9/10
Ottimo noir, geniale fotografiai. Auteuil, si rivela ancora una volta grande, interpretando con convincente naturalezza una parte, quella del poliziotto maledetto, di lunga tradizione stereotipata. VOTO 8
Caspita, molto bello. Mi è piaciuto proprio tanto. A un pelo dal capolavoro, per via di un po' di rami inutili appiccicati sul tronco centrale della trama. Gli avrei dato 9, ma non si può per cui si becca 4 stelle
"Dio mi ha tradito e io lo punirò". E' questo il prologo del terzo grande film di Olivier Marchal. Le parole di Louis Schneider (un superlativo Daniel Auteuil) danno subito la misura della condizione esistenziale di un poliziotto ormai incapace di venire a capo delle tragedie che lo hanno segnato a vita. In una Marsiglia anestetizzata da ogni ammiccamento oleografico si aggira un mostro… leggi tutto
"La verità di un poliziotto non è sempre la migliore verità" recita un credibile Daniel Auteuil nella parte di un agente della squadra omicidi sprofondato per un lutto famigliare nell'inferno di alcol e depressione. Troppo grande il senso di colpa per essere stato dove non doveva essere al momento dell'incidente che gli ha portato via moglie e figlia. Con una… leggi tutto
Un film dalla trama dilatata, sino allo spasmo del regista, che ha tra le mani un cortometraggio di 15' e ne vuole filmare 121' e così gira e rigira le immagini e il racconto su loro stessi. Il 50% delle scene sarebbe stato meglio tagliarle, perché inutili alla costruzioni della trama. Il primo tempo dal taglio noir è solo noioso. Il secondo è proprio ridicolo, tutto inverosimile e… leggi tutto
Notevolissimo "noir", che fa parte di quell'inizio sfavillante di carriera, nei primi anni zero, di Oliveri Marchal, uno che oggi, pur essendo un regista di polso, che sa quel che fa, si è un po' seduto su dei "polar" interessanti ma senza troppa anima. "L'ultima missione" è, invece, un diversivo nel suo stampo da polizieschi duri e puri, e tratteggia, aiutato da un Daniel Auteuil…
La giustizia è abbastanza efficace nel reprimere il male? E se no, cosa può colmare questa mancanza la fede, l'utopistica redenzione? O la soluzione, a volte, è il male stesso?
Un quanto mai pessimistico Marchal firma un cupo e violento polar consigliato solo agli amanti del genere.
Il film parte un pò smorzato, con qualche scena artificiosa che non mi ha…
L'ultima missione Francia 2007 la trama:Louis Schneider, un tempo poliziotto di assoluto valore è allo sbando, completamente alla deriva fisica e psicologica, indaga su un ultimo caso alla ricerca di un serial killer crudele ed inafferrabile . Justine Maxence altro personaggio principale è una sopravvissuta all’assassinio dei suoi genitori avvenuto 25 anni prima,…
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Commenti (18) vedi tutti
Un classico noir francese con un ottimo Daniel Auteil
commento di massimo45Algido e crudele polar con un Daniel Auteil stratosferico. Olivier Marchal firma un film bellissimo.
leggi la recensione completa di claudio1959Qui il tutto sembra come guardare un lungo preambolo monocorde
leggi la recensione completa di ilpuntoUn bell'esempio di noir moderno pregno di violenza fisica e psicologica.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiCrime con connotazioni noir mirabilmente interpretato da Daniel Auteuil.
commento di vjarkivÈ un noir intenso, della migliore tradizione francese, ha uno sfondo esistenzialista, ti fa riflettere sul senso dell'esistenza.
commento di Ele3rUn poliziesco non oltre che discreto. Eccessiva dilatazione dei tempi e agenti in azione completamente ridicoli, 'buoni' e cattivi. Speravo meglio. Voto 6.
commento di BradyUn noir disperante, che è come un pugno allo stomaco. Come solo la vita vera, a volte, può essere. Auteuil sempre all'altezza. Voto 7.
commento di ezzo24Tenebroso, uggioso, triste e drammatico, ma vero. Voto 7
commento di slim spaccabeccoSotto mentite spoglie è un film sul dolore e il male del vivere; la cui cura per rinascere sarebbe il dimenticare.Film di uomini perduti.Grande Marchal.Voto 9/10
commento di sokurov"Dio mi ha tradito. Ed io lo punirò". Un film che è molto di più di un bellissimo noir. Con un Auteuil immenso, come sempre.
commento di olivawconcordo con filmtv doveva essere più essenziale e sarebbe stato più efficace auteuil sembre grande
commento di baggio.
commento di eucas70Ottimo noir, geniale fotografiai. Auteuil, si rivela ancora una volta grande, interpretando con convincente naturalezza una parte, quella del poliziotto maledetto, di lunga tradizione stereotipata. VOTO 8
commento di GAPROGuardate questo film! Voto 8,5
commento di DerzuVoto 8!
commento di Mr BlondeCaspita, molto bello. Mi è piaciuto proprio tanto. A un pelo dal capolavoro, per via di un po' di rami inutili appiccicati sul tronco centrale della trama. Gli avrei dato 9, ma non si può per cui si becca 4 stelle
commento di carontetroppa carne al fuoco e poca pochissima emo(a)zione.
commento di emil