Regia di Lajos Koltai vedi scheda film
Difficile vedere un cast così imperiale declinato quasi interamente al femminile gestito così malamente e praticamente gettato alle ortiche.Difficile anche vedere un film così insostenibilmente melodrammatico,talmente sovraccarico di avvenimenti e di sentimenti da risultare fasullo.Impossibile o quasi non sentirsi come un Tafazzi qualsiasi dopo una seduta di un paio d'ore a prendersi a bottigliate le pudenda(con una di quelle pesantissime bottiglie di Coca Cola in vetro del ristorante).Koltaj moltiplica le storie ma moltiplica anche la noia incapace di narrare in modo convincente una sorta di saga familiare con "pasionarie" che si consumano alla fiamella dell'amore,relazioni omosex appena acccennate e poi subito negate,dozzine di amori infelici che trapanano il cuore peggio di un Black & Decker .I ghirigori sentimentali disegnati si attorcigliano su se stessi i rimpianti della matriarca sul letto aumentano in progressione geometrica così come i sospiri di impazienza da parte di chi vede siffatto spettacolo.Il quale,detto fuori dai denti,appaga anche l'occhio grazie a locations da cartolina vramente suggestive(con un aria un po'alla Rosamunde Pilcher,lustrini e pailettes compresi)e a una fotografia di grande pregio(e sarebbe stato strano se fosse stato altrimenti).Sinceramente non sopporto gli spettacoli in cui le lacrime vengono svendute un tanto al kilo.Con buona pace di tutte le grandi attrici coinvolte che fanno più che dignitosamente il loro lavoro.Con tutto il rispetto il difetto di questo film sta altrove...
indifendibile
si salva con l'esperienza
si impegna
recita sdraiata
meglio che in altre occasioni
brava
non male
bravino
bella prova
ok
non male
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