Regia di Giuliano Montaldo vedi scheda film
Chissà perché Montaldo, fermo ai box del cinema dal 1987, per il suo rientro nel giro, a quasi ottant'anni, ha scelto un soggetto ideato da Konchalovskij, completamente ambientato nella Russia degli zar e dei grandi scrittori dell'Ottocento. Difficile darsi una spiegazione, se non basandosi sull'ammirazione del regista per il grande romanziere, protagonista di I demoni di San pietroburgo. E tuttavia si esce dalla sua visione piuttosto umiliati e offesi, in attesa di un delitto che tarda ad arrivare, mentre il castigo c'era già prima. Un film letterario nei dialoghi e televisivo nell'impaginazione, con andirivieni improbabili del protagonista tra i covi dei terroristi nichilisti e la sede della polizia.
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