Regia di Cherie Nowlan vedi scheda film
Le più belle e fresche scene di sesso tra adolescenti degli ultimi anni, della spietata satira famigliare da commedia all’italiana, un’attrice (Brenda Blethyn) che quando fa cabaret sembra la versione femminile di John Belushi: si esce dal film con più di quanto ci si aspetti - e senza quell’aria sdrucita ad arte, da jeans di marca, di film come Little Miss Sunshine. La storia: dopo aver rinunciato allo show business ed essere emigrata in Australia per amore, Jean diventa anziana dedicandosi completamente ai figli (di cui uno disabile), espellendo per sempre il marito e continuando a far ridere di gusto in balere e locali non proprio di grido. Quando il maggiore dei figli trova una vera fidanzata, va in frantumi il mondo di questa mamma «maniaca del controllo e in attesa di una standing ovation anche quando fa una pisciata». Si arriva così con ritmo e senza smancerie d’autore a un finale che non dispiacerebbe a Monicelli, una notte di parenti serpenti ricca di incantevoli caratteristi e tossiche notazioni sulla vita e le sue illusioni, in cui l’attrice celebrata da Mike Leigh in Segreti e bugie la canta al mondo intero e devasta il territorio che ha difeso per anni con devozione. Ma l’indomani è di nuovo in accappatoio in cucina, mai a corto di oscenità e tenerezze.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta