Regia di Robert Luketic vedi scheda film
Un gruppo di fenomeni matematici dell’università del MIT, guidati dal professor Micky Rosa, tenta di sbancare un casinò di Las Vegas. All’inizio fila tutto liscio, ma, inevitabilmente, le cose si complicheranno…
L’inizio, per quanto lento, promette bene: lo spettatore, specie durante la fase di caratterizzazione dei numerosi personaggi del film, e memore anche dell’ottimo trailer che ha preceduto l’uscita di questo “21”, si sfrega le mani, credendosi in presenza di un film di ottimo livello. D’altronde le premesse ci sono: a partire dal soggetto, intrigante, proseguendo col cast, in cui oltre alle tante giovani promesse di Hollywod c’è il mostro sacro Kevin Spacey.
Eppure più si va avanti, più il film delude. La prima parte (intensa e ben connotata) lascia spazio ad una seconda che risulta troppo sfilacciata e quasi “frettolosa”. Si salvano fotografia, musiche e dialoghi. Mentre le cose peggiori sono il finale, scontato, la sceneggiatura, per di più intrisa di moralismo in alcune scelte e alcune scelte insensate (perché insistere con lo stesso casinò?): la risultante è un continuo, latente senso d’inconsistenza che attraversa praticamente tutta la pellicola.
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