Regia di Mario Pinzauti vedi scheda film
Un noir realizzato con mezzi limitatissimi e diretto in modo a dir poco approssimativo; eppure, a sapersi accontentare, qualcosa di buono lo si trova, in particolare nella rappresentazione di una Roma mai così cupa e desolante, nella quale sembra esserci spazio soltanto per personaggi destinati alla sconfitta. Dino Strano è un protagonista rozzo e inadeguato, ma alcuni personaggi di contorno sono abbastanza riusciti (su tutti il commissario di Pistilli e il vile magnaccia di Leontini), ed è anche merito loro se il film si mantiene nell’ ambito della sufficienza. Frettoloso, ma discretamente coinvolgente il finale. Musiche morriconiane di Bruno Nicolai.
Franco Palermo, scrittore caduto in disgrazia, cerca di redimere la sua ex - amante Slvia, ridottasi a fare la prostituta, e si trova a dover fronteggiare i pezzi grossi della malavita romana.
Bella. Da poliziottesco di gran classe.
Voto:6+
Fa quello che può con quel che ha, ma avrebbe dovuto trovarsi un protagonista migliore e dirigere meglio le sequenze d' azione. Ha il merito di non cedere ai facili effettacci.
Non lo avevo mai visto prima e non mi ero perso nulla...
Bravo.
Piccola parte nei panni dello sfruttatore di Silvia.
Bravina, forse un pò troppo dolce per interpretare la prostituta.
Sempre perfetto quando doveva interpretare personaggi viscidi.
Non male.
Anche lui un buon comprimario.
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