Regia di Enzo G. Castellari vedi scheda film
Con un Testi "monnezzaro" che non ci si crede (e difatti c'è il trucco...), il film s'esalta nello sfruttamento di certe location, soprattutto in esterna, servendo al pubblico diverse scene ben congeniate e coreografate. L'abbozzo di monito sociale e la costruzione della storia possono invece far storcere il naso.
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