Tekkonkinkreet è il termine giapponese che indica il cemento armato ed è il titolo del manga di Taiyo Matsumoto, recentemente edito in Italia da Kappa edizioni, da cui il film di Arias è tratto. La pellicola si di distingue anche perché il formato utilizzato è un cinemascope straordinariamente ampio e la quantità di dettagli e colori presenti sullo schermo è impressionante. Tekkonkinkreet racconta una vicenda elementare, tipica da seinen manga (i fumetti indirizzati al pubblico maschile postadolescente), in cui due ragazzini di strada, Black e White, controllano la piccola criminalità di Treasure City, un quartiere-isola a forma di occhio in un’imprecisata città del Giappone. I due non hanno problemi a gestire le smanie di potere di altri giovani delinquenti, ma quando la yakuza decide di mettere le mani sul loro territorio il gioco si fa molto duro. Come tipico degli “anime” da Evangelion in poi, non mancano le sequenze tra l’introspettivo e il metafisico con scontri interiori che possono sfociare in devastazioni su larga scala. Violento e colorato, stilizzato eppure con un’animazione fluidissima, dettagliato ma con sequenze astratte e acquarellate. Soprattutto porta l’utilizzo del computer nel muovere la mdp virtuale entro un ambiente disegnato, a un livello finora mai visto. Solo il sensazionale incipit a volo d’uccello vale la visione.
Pellicola d’animazione caratterizzata da molti aspetti decisamente positivi, ma anche dalla sensazione che per sviluppare al meglio la storia, tratta da un popolare manga scritto da Tayo Matsumoto, ci sarebbe stato bisogno di almeno un’altra mezz’oretta (considerazione che faccio senza aver letto il manga, ma esclusivamente in funzione di personaggi che entrano, ed escono,… leggi tutto
Tekkonkinkreet-Soli contro tutti è un film d'animazione giapponese del 2006 diretto dall'americano Michael Arias (evento davvero eccezionale, tuttavia il giovane yankee dimostra di conoscere molto bene la materia), tratto dal manga omonimo di Taiyo Matsumoto; il film è stato accolto in maniera estremamente positiva da pubblico e critica e l'americano ha vinto premi…
Pellicola d’animazione caratterizzata da molti aspetti decisamente positivi, ma anche dalla sensazione che per sviluppare al meglio la storia, tratta da un popolare manga scritto da Tayo Matsumoto, ci sarebbe stato bisogno di almeno un’altra mezz’oretta (considerazione che faccio senza aver letto il manga, ma esclusivamente in funzione di personaggi che entrano, ed escono,…
Questo capolavoro dell’animazione nipponica è diretto da un americano, Michael Arias, già nella lavorazione di Animatrix e Princess Mononoke. TekkonKinkreet è tratto dal manga del 1994 di Taiyo Matsumoto, ed è un’opera ai livelli di Miyazaki, Otomo o Oshii. La prima parte, nei ritmi e nelle musiche (qui dei Plaid), ricorda appunto l’incipit…
spesso bistrattati dal grande pubblico, solo negli ultimi anni, grazie a Miyazaki e ai suoi capolavori, gli Anime, ossia film d'animazione giapponese, stanno riuscendo a ritagliarsi il successo meritato. Ecco alcune…
Tratto dal manga “Black & White - Tekkonkinkreet” di Taiyo Matsumoto, Tekkonkinktreet (letteralmente cemento armato), è un anime davvero ostico.
Dotato di una sceneggiatura corposa e densa, dal punto di vista narrativo si propone come un cartoon maturo e complesso, sicuramente non adatto ad un pubblico giovane al quale inizialmente sembra invece rivolgersi. La storia racconta di due…
Se alla 1a visione si fa più caso all'animazione vera e propria ma si ha difficoltà a capire l'intreccio della storia, alla 2a tutto diventa più chiaro e si capisce che ci si trova davanti a dei veri Capolavori.
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