Regia di Ron Underwood vedi scheda film
Filmetto insulso e di poche pretese. La rappresentazione della famiglia mafiosa sembra presa da un teatrino di paese ed è difficile capire se sia una tara del regista che pensa che per fare un mafioso basti mettere uno stecchino in bocca ad un tizio con la pistola che parla raddoppiando le erre, oppure se sia il palato grosso di certi spettatori a rendere plausibili queste messe in scena deprimenti. La storia è patetica, sentimentalistica e con una trama scontata fin dall'inizio, gli attori sono piuttosto scadenti (fatta qualche eccezione che non basta ad alzare il livello medio) e di fatto non c'è nulla da salvare. Consigliato ai teenagers imbottiti di Gigi D'Alessio e Tiziano Ferro; vivamente sconsigliato al resto della popolazione planetaria.
Decisamente fuori luogo.
Che tristezza vedere Sonny ridotto all'ombra di se stesso.
Bella è bella. Non è che le fosse richiesto molto altro.
Ha giocato quasi sempre e solo a Guardia e ladri. Non sempre, come in questo caso, scegliendo la squadra giusta.
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