Regia di David Moreau, Xavier Palud vedi scheda film
Il fenomeno del giovane horror francese è praticamente già finito. Tutti i talenti d’Oltralpe, da Alexandre Aja in giù, sono stati vampirizzati da Hollywood. Ultimi in ordine di tempo i registi di The Eye, David Moreau e Xavier Palud, che dopo il sorprendente Them firmano adesso l’anonimo remake di un film di Hong Kong diretto dai fratelli Pang. Jessica Alba è una fanciulla non vedente alla quale trapiantano la cornea di una (presunta) strega. Comincia così a vedere con gli occhi suoi tutto un campionario di spettri mostruosi e di anime appena trapassate. Il tema dell’innesto di un pezzo di corpo altrui vanta una vasta letteratura cinefila, e già il modello dei Pang era non poco derivativo (con idee scopiazzate da The Mothman Prophecies). Il nuovo The Eye propone spaventi digitali e intreccio convenzionale. Non brutto, nel senso che gli spettatori meno esigenti troveranno quel che cercano, specie in materia di apparizioni raccapriccianti. E va detto che i cineasti sanno come rendere inquietante ogni presenza, anche non fantasmatica. Ma l’inventiva latita e il prodotto è industriale, da sabato sera in poltrona dopo aver spento il cervello.
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